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"Peter Jackson 'normalizzato' da Zemeckis"

 

 

Un'epidemia di cardiopatia che sta mietendo vittime anche tra baldi giovani nel fior fiore degli anni ha come centro una cittadina del New England teatro alcuni decenni prima di una strage passata alla storia come una delle più efferate d'America, tenutasi in un ospedale ad opera di un pazzo armato di fucile. La figlia del primario che ancora vive reclusa in un'antica magione riceve la visita di una giovane infermiera a sua volta visitata da un simpatico cialtrone che si propone come ghostbuster. In realtà è in combutta con uno sgangherato trio di ectoplasmi: un nerd, un nero non sopravvissuto agli anni '70 e un giudice-sceriffo del Far West. Cercheranno di contrastare la presenza della misteriosa entità che si cela dietro le morti sospette... Quel che non ricordavo è che Peter Jackson già aveva subito un primo tentativo di normalizzazione da parte dell'entourage spielberghiano, dopo che  CREATURE DEL CIELO  poteva aver intimorito il clan del Re di Holly. Che così, complice Zemeckis alla produzione, è stato spinto a rientrare nei ranghi, allettato dalla possibilità di riabbracciare il folle hellzapopping alla "Gli Schizzacervelli". "The Frighteners" (da noi: "Sospesi nel Tempo", un titolo che non vuol dire un cazzo) vide sì il regista neozelandese, sì alle prese con gli amati balocchi degli esordi (qui però è una computer grafica strabiliante che va a sostituire i pupazzi) ma consapevole di non avere mano libera essendo blindato in una produzione che non avrebbe certo voluto certo un film maledetto. Già è un piccolo miracolo che sia scampata un'affermazione come: "in Russia c'è un cannibale che si dice ne abbia fatti fuori più di cinquanta. Il record deve restare americano!". Simpatici camei cinefili (il folle tenente di "Full Metal Jacket") gli evidenti sberleffi al polpettone "Ghost", l'incredibile agente interpretato da James Combs (attore feticcio di Stuart Gordon) e un finale delirante a briglia sciolta ne giustificano appieno la visione. [FB]

 

[THE FRIGHTENERS] di P. JACKSON, CON M. J. FOX E J. ASTIN, FANTASTICO, USA, 1996, 106', 2.35:1