F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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IL VIZIETTO
IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE
ECCE BOMBO
IL PARADISO PUò ATTENDERE
FURY
HALLOWEEN
NOSFERATU

IL TOCCO DELLA MEDUSA
SOLAMENTE NERO
LA MALEDIZIONE DI DAMIEN
IL CACCIATORE
COMA PROFONDO
RAGAZZI VENUTI DAL BRASILE
LA SETTIMA DONNA
NON VIOLENTATE JENNIFER

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"campionario di surrealismo, con la Melato, Pozzetto e dietro tutto il Derby al gran completo"

 

 

Alla moglie di un salumiere ci prende una gran sbandata dietro a quello che sembra un clochard con la passione perl sax. Aggirandosi per una Milano alienata con questo tizio, incontrerà personaggi sui generis... In una Milano da bere, si premiano i vincitori dei tornei di tennis consegnando "un frammento delle mutande deo Panatta dei Mondiali", almeno secondo Renato Pozzetto alla sua prima regia. "Saxofone" è un campionario di surrealismo sconfinato: vedasi la bambina (che è poi la figlia di Renato) che difende il protagonista aggredito da un bruto sul metrò. Non più in coppia stabile, il comico chiama a raccolta anche il buon Cochi in una piccola parte (il prete manesco che confessa e assolve Renato: "per penitenza farai l'autostrada Milano-Torino, a piedi, con gli occhi bendati") assieme al Derby al gran completo (Porcaro, Andreasi, Boldi, Abatantuono) presto messo fuori causa (investito e abbandonato esanime sull'asfalto) da una bellissima e abbronzatissima Mariangela Melato e il marito -nella finzione scenica- Teo Teocoli. Qualcosa di genere si era già visto nell'episodio di  IO TIGRO TU TIGRI EGLI TIGRA  dove  dialoghi erano già in puro non-sense pur non raggiungendo le vette di questo lavoro. Qualche esempio: "che bella borsa grande!", "è piena di silicone, ne vuoi un po'?". Con la vetta al bagarino al palazzetto dello Sport dove la rassicurazione "c'è sanguee" viene raccolta da "Sax" come un saluto cordiale, o la gag da comica del muto con il 'nostro' che, dovendo "fare la pipì", entra in un negozio di sanitari. Tra "guardie del corpo di salumieri" e intelluttuali che si domandano su "chi sia più bello tra il salame e il prosciutto", autofficine gestite da bambini e bar dove non sanno fare il caffè, si capitolerà (con sorpresa finale) piacevolmente. Musiche pimpanti di Jannacci e tra le chicche: la clip dello spot della Parmalat con Lauda sfigurato, il ciccione della discomusic e la pesca in piscina. [FB]

 

di E CON R. POZZETTO, CON M. MELATO, C. PONZONI, T. TEOCOLI, M. BOLDI, COMICO, ITALIA, 1978, 93', 1.85:1