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IL PETROLIERE
L'ASSASSINIO DI JESSE JAMES
4 MESI 3 SETTIMANE 2 GIORNI
PROMESSA DELL'ASSASSINO
INTO THE WILD
NON é UN PAESE PER VECCHI
SOGNI E DELITTI
PARANOID PARK
LA VIE EN ROSE
LUSSURIA SEDUZIONE E...
JOSHUA
THE GIRL NEXT DOOR
NELLA VALLE DI ELAHE
ONORA IL PADRE E LA MADRE
ESPIAZIONE
T R A I L E R
"come in 'Two Lover' la convinzione è che al proprio destino non si sfugge"
Brooklyn '88. Un ragazzone pare avere il mondo in pugno: è rispettato, ha una pupa bellissima, gestisce per conto di riccastri russi un affollato disco-club e in un futuro immediato gli si prospetta un'ascesa inarrestabile. Il segreto che condivide solo con la fidanzata riguarda la sua famiglia: il padre è un pezzo grosso della polizia e il fratello è in carriera nella squadra narcotici. Nel suo locale circola droga, gestita dalla mafia russa che la importa in paese sfruttando un canale insospettabile. Presto dovrà decidere da che parte stare... Ricordate il James Gray autore del capolavoro TWO LOVERS ? Il regista, già dal precedente lavoro, vecchio appena di un anno, aveva dimostrato di saper gestire al meglio il talento di Joaquin Phoenix, riuscendo a farne risaltare appieno le doti recitative. "I Padroni della Notte" (titolo italiano -al solito- fuorviante) si configura come un solidissimo noir metropolitano che dietro al volto poliziesco cela una vicenda in un certo senso affine a quel "Two Lovers" dove già era chiara la convinzione che al proprio destino non si sfugge. Splendido nella prima metà, dopo la magnifica sequenza in strada (girata con una perizia tecnica che toglie il fiato in gola) perde un po' di mordente nella seconda, complessivamente più ordinaria, mantenendosi comunque su standard piuttosto elevati, con uno stile rigoroso che gran parte dei mestieranti ad Hollywood si sogna (non dimentichiamoci poi che Gray è giovanissimo). Cast stellare che vede scendere in campo con l'ottimo Phoenix (più tormentato che mai, nel ruolo di "Bobby Green", preso tra due fuochi in una situazione che farebbe uscire di testa chiunque) il blasone Robert Duvall (fiero e scolpito nella roccia) Mark Wahlberg e una bonissima Eva Mendes (protagonista di una scena bollente in apertura). In colonna sonora alcuni classici della disco '80 fra cui "Let's Dance" di Bowie. Presentato in anteprima a Cannes. Ripescaggio obbligato. [FB]
[WE OWN THE NIGHT] di J. GRAY, con J. PHOENIX, R. DUVALL, E. MENDES, NOIR, USA, 2007, 117', 1.85:1