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IL PETROLIERE
L'ASSASSINIO DI JESSE JAMES
4 MESI 3 SETTIMANE 2 GIORNI

PROMESSA DELL'ASSASSINO
INTO THE WILD
NON é UN PAESE PER VECCHI

SOGNI E DELITTI
PARANOID PARK
LA VIE EN ROSE
LUSSURIA SEDUZIONE E...

JOSHUA
THE GIRL NEXT DOOR
NELLA VALLE DI ELAHE
ONORA IL PADRE E LA MADRE

ESPIAZIONE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Cecilia, ricca rampolla di una nobile dinastia inglese è innamorata (ricambiata) di Robbie, figlio di una cameriera; dove non potranno le barriere dei differenti ranghi, ci penserà a separarli la gelosa sorella di lei... Spettacolo indubbiamente raffinato quello allestito da Joe Wright per restituire in immagini quello che è nato su carta dal romanzo di successo di Ian McEwan, sorretto da un comparto tecnico di tutto rispetto che va dalle splendide ambientazioni alle musiche di Dario Marianelli (al confine con il lezioso ma senz'altro affascinanti). La narrazione inizia nel '35 e si protrae sino ai giorni nostri, passando per il secondo conflitto mondiale. Si potrebbe considerare l'epopea divisa in tre capitoli. Nel primo, a mio avviso il più riuscito (sorvolando sulla fulminea sequenza dello stupro, francamente involontariamente ridicola) la tredicenne Briony elabora dal suo punto di vista il "tradimento", matura l'insana gelosia e da ultimo realizza -grazie ad una fortuita concatenazione di eventi- il suo piano; qui Wright si serve di un montaggio destrutturato, costruendo una discreta tensione narrativa. Meno riuscita è la sezione intermedia (ambientata in Francia durante la guerra) dove il regista si ispira a Sergio Leone nel lungo piano-sequenza sulle malconce truppe in spiaggia nell'attesa del rimpatrio: tutto già visto, in momenti di stanca dove la noia fa più e più volte volte capolino. Lo spettacolo acquista una maggior coesione nell'ultima parte, dove ritroviamo i protagonisti a iniziare dalla tredicenne ormai cresciuta e impegnata a espiare il male procurato in vista del cambio prospettico che consegna ai fotogrammi finali la giusta sospensione. "Espiazione" si fa seguire ma si rivela freddo, prendendo fin troppo le distanze dal melodramma al quale in fondo aspira. Segnalerei da ultimo la sempre adorabile Knightley e una Vanessa Redgrave ancora molto intensa nonostante la veneranda età. [FB]

 

[ATONEMENT] di J. WRIGHT, con K. KNIGHTLEY E J. MCAVOY, DRAMMATICO, UK, 2007, 123', 1.85:1, VOTO: 7