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IL PETROLIERE
L'ASSASSINIO DI JESSE JAMES
4 MESI 3 SETTIMANE 2 GIORNI

PROMESSA DELL'ASSASSINO
INTO THE WILD
NON é UN PAESE PER VECCHI

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JOSHUA
THE GIRL NEXT DOOR
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ONORA IL PADRE E LA MADRE

ESPIAZIONE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Un ragazzo spinto da una forte rabbia dentro, alla ricerca dell'emancipazione totale, abbandona gli agi, le sicurezze, persino il suo nome. E parte verso ovest... Che Sean Penn fosse un grande regista, l'avevamo compreso dopo "La Promessa": l'atipico thriller (dove già la natura era complemento agli attori) che aveva avuto anche il merito di restituirci un finalmente misurato Jack Nicholson. "Into the Wild" segue le tracce (vere) di Christopher McCandless al quale è dedicato, attraverso i due diari tenuti dal ragazzo e dalla sorella, permettendoci così di apprendere avvenimenti altrimenti non possibili seguendo una sola ottica. Il film al quale è più affine, è "Una storia vera" di David Lynch: commovente road movie sulla vecchiaia e la lentezza, quando questo lo è sulla giovinezza e la ribellione (alle imposizioni della famiglia, alle menzogne della società). Un viaggio che porterà il personaggio interpretato con gran dedizione da Emile Hirsch a diversi incontri, fra i quali -più importanti- quelli con una comunità hippy (splendida, la storia d'amore appena accennata con una stupenda Kirsten Stewart) e un vecchio che il dolore e l'insofferenza hanno scivolato verso la solitudine. Al sensibile regista, non importa che gli spettatori comprendano i motivi dell'ostinazione del protagonista, ma gli sta a cuore che non lo stigmatizzino a priori. Le figure dei genitori non sono del resto tratteggiate con malevolenza e nell'ultima inquadratura su William Hurt (attore della cui statura spesso ci si dimentica) sta tutta la sua partecipazione. Penn, alla macchina da presa, sperimenta qua e la, ma con mano felice e ispirata; sulla direzione degli attori, già ho detto. L'encomiabile opera del direttore alla fotografia e l'azzeccata scelta delle musiche, fanno il resto, decretando il successo meritato riscontrato nelle sale. Un solo dubbio: il leitmotif di Ed Vedder ("Guaranteed") è venuto prima o dopo "Soleil" di Francoise Hardy? [FB]

 

[ID] di S. PENN, con E. HIRSCH, W. HURT, K. STEWART, DRAMMATICO, USA, 2007, 148', 2.35:1, VOTO: 8