F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

● ½

SOLO GLI AMANTI...
BABADOOK
LO SCIACALLO
L'AMORE BUGIARDO
WOLF CREEK 2
BACK COUNTRY
TUSK
AUX YEUX DES VIVANTS
BLUE RUIN
STONEHEARTS ASYLUM
THE VOICES
STARRY EYES
MERCY
LE ORIGINI DEL MALE
IL SEGNATO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"pur con ambientazione esotica, è il solito ghost-movie a lieto fine"

 

 

Giunti in Colombia, dov'è il padre, con la figlioletta iniziano presto ad accorgersi come la piccola pare attirata lì da qualcosa di ultraterreno. Quelle che sembrano innocue distrazioni di questa, e che la mettono più volte a rischio di perdersi, vuoi a manifestazioni, vuoi nella foresta limitrofa a dove alloggiano, prendono ben presto forme inquietanti. In particolare, attraverso una strana infezione che la colpisce prima che sparisca... Solito ghost-movie a lieto fine. Alla regia abbiamo lo spagnolo Llouis Quilez impegnato in una produzione grossa, dove troviamo oltre al buon Stephen Rea, anche la "Georgina" di  RIVIERA  Nulla di nuovo sotto al sole per quanto concerne il genere: minore che scompare, presenza fantasmatico-demoniache, qui nelle fattezze (unica novità) di bambini zombi, corredo (in)evitabile di jump-scare (nemmeno dei più riusciti) e la disperata impresa dei genitori di "riaverla". Il sottotesto sfiora l'argomento degli orrori perpetrati dai "Conquistatores" in cerca dell'oro. "La maledizione dei bambini santi" ("ninos" locali utilizzati per testare vaccini e medicinali!) è ciò che il padre della bambina apprenderà per bocca di una indigena, mentre la madre verrà in possesso di alcune cartelle cliniche, a rivelare il terribile segreto che ha condotto ai rapimenti e agli omicidi (l'uomo che vediamo piombare giù dalla finestra nel prologo, che guarda vagamente alle notturne e brumose atmosfere tourneriane, riguardo gli zombie di Haiti). Immancabile il pozzo alla  THE RING  e una chiusa dove la CGI prende il sopravvento, mandando a ramengo la suggestione ricresata da qualche location suggestiva. Dopo una appendice alla "chiamamosène-film" si convola verso un lieto fine che giunge dopo il pagamento del tributo dovuto. Indovinate chi muore? Qualche perditempo o completista della domenica potrà poi essersi cimentato a contare quanche volte viene chiamata "Ana"; io passo la mano. [FB]

 

[ID] di L. QUILEZ, con J. STILES, S. SPEEDMAN, S. REA, HORROR, USA/SPAGNA, 2014, 93', 2.25:1