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"negri che fanno cose da negri, secondo Steven Spielberg"

 

 

Venduta dal padre che più volte ha abusato di lei, una negretta bruttarella finisce in casa di un nero violento che le regala ulteriori traumi separandola dalla sorella, come già le era accaduto con i figli. Passano gli anni, ma la prima non l'ha dimenticata, ed è pure rientrata la fiamma del padrone: artista e cantante blues... Negri che fanno cose da negri, secondo Steven Spielberg. Qui, dopo le buone e a volte ottime prove degli esordi, si monta già la testa e appronta, per la prima volta in carriera, un dramma che sposa la realtà, lontano da squali giganti, predatori, extraterrestri. Essendo già all'epoca un portatore di buonismo tiene lontano dalla vicenda i bianchi (sia mai che qualcuno si fosse sentito leso) e veste Danny Glover nei panni del cattivone senza cuore, nero sfruttatore dei suoi fratelli e delle sue sorelle. Una di queste è quella Woopy Goldberg che si sarebbe reinventata attrice comica, per nostra somma disgrazia. Diciamolo, il film, che in sintesi ci parla dell'emancipazione delle donne dei neri: è un pallone, che dura tantissimo (quasi due ore e mezza!) e che comunica ben poche emozioni. I ripetuti maltrattamenti e le continue vessazioni subite dal personaggio della Goldberg (pur brava) passano ai nostri occhi come acqua fresca la mattina, e anche una scena potenzialmente topica come quella del "distacco" delle due amiche (di cui una allontanata da casa a pietrate, manco fosse un cane) non crea alcuna empatia con quella che dovrebbe essere la tristezza infinita della protagonista. Certo, la ricostruzione storica d'inizio secolo è sontuosa, ma da sola non basta. Concludendo, Spielberg si rivela razzista contrariamente alle sue intenzioni, e dipinge uno scenario da "capanna dello zio Tom", e "zio Sam" arriva solo nel secondo tempo: conscio di aver tratteggiato molti neri al pari di pupazzetti, Spilbo introdurrà di qui in poi alcune macchiette bianche. Musiche di Quincy Jones. [FB]

 

[COLOUR PURPLE] di S. SPIELBERG, CON W. GOLDBERG, D. GLOVER, DRAMMATICO, USA, 1985, 148', 1.85:1