F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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BETTE AND JOAN
TWIN PEAKS S3
FARGO S3
DARK
MINDHUNTER
MANHUNT UNABOMBER
WOLF CREEK S2

BIG LITTLE LIES
RIVIERA

BLACK MIRROR S4
TOP OF THE LAKE S2
SHE'S GOTTA HAVE IT
THE WALKING DEAD S8

STRANGER'S THINGS S2
INHUMANS

COMIC THRILLER DRAMA TV

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"lo spunto è chiaramente 'Fargo', ma la serie della BBC esplora registri drammatici più profondi"

 

 

Un contabile adirato con il suo capo propone un piano al fine di ottenere dei denari necessari agli studi dei figli disabili a un trio di balordi. Uno di questi è fresco di uscita di prigione, responsabile dello stupro della figlia di una poliziotta, poi suicidatasi. Rapita la figlia del "capo", la situazione sfugge presto di mano... Concettualmente, la serie televisiva "Happy Valley" è la cosa più simile a  FARGO  mai apparsa sui teleschermi. Pure qui abbiamo la figura "dell'idiota", che architetta un piano inutile (poco dopo aver siglato il patto con i balordi incaricati del 'lavoro sporco' ottiene la promozione attesa e pure il prestito richiesto) e destinato a fallire a causa della dabbenaggine (e follia) dei comprimari. La protagonista della storia, interpretata magistralmente da Sarah Lancashire ha in più un conto apertissimo con uno dei rapitori, responsabile della morte della figlia che, finito di scontare la pena, è già pronto a ritornare alle patrie galere. La 4a puntata (di sole 6 complessive) segna una svolta narrativo-drammatica imprevista, convogliando il tutto in una chiusa da levare il fiato, e nella quale il concetto di "inferno in terra" trova un convincente compendio. Impossibile non andare a sbirciare cosa accada dopo nell'incipit di quella successiva. Il dramma della poliziotta, capace e integra come lo era la pur sgraziata (dallo "stato interessante") McDormand nella versione filmica originale della serie sopra citata, viene eviscerato nel profondo, dovendo lei allevare (da nonna) il nipotino frutto dello stupro della figlia (poi suicida) dovendo fronteggiare la figura del padre (James Norton) e al contempo distinguire lo stesso nella sua implicazione criminale (di "Mostro" autentico, si tratta). Ecco, c'è ben poco di "felice" in questa vallata evocata nel titolo, nonostante tutti si vogliano connotare di un candore che però non dovrebbe loro appartenere. Si segue con partecipazione. [FB]

 

[ID] con S. LANCASHIRE, J. NORTON, S. FINNERAN, DRAM/POLIZ, UK, 2014, 6EP DI 50', 1.85:1