F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 7 0        1 9 7 1        1 9 7 2        1 9 7 3        1 9 7 4      1 9 7 5        1 9 7 6        1 9 7 7        1 9 7 8        1 9 7 9        >

 

●● ½

IL VIZIETTO
IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE
ECCE BOMBO
IL PARADISO PUò ATTENDERE
FURY
HALLOWEEN
NOSFERATU

IL TOCCO DELLA MEDUSA
SOLAMENTE NERO
LA MALEDIZIONE DI DAMIEN
IL CACCIATORE
COMA PROFONDO
RAGAZZI VENUTI DAL BRASILE
LA SETTIMA DONNA
NON VIOLENTATE JENNIFER

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"tre episodi: tremendo il primo, grandioso il secondo di Salce, appena passabile il terzo"

 

 

Un maturo dentista che non ha ancora perso le "voglie" si catapulta nella villa al mare della disinibita ex-moglie sperando in un ritorno di fiamma. Arruolato in un villaggio-vacanze africano come "Professional", un poveraccio incappa in una coppia bresciana: industriale con l'amichetta che intende farlo fuori con la scusa del safari intascando l'assicurazione. Una coppia di fruttaroli spinti dai figli si fanno la vacanza intelligente... Tre episodi. Tremendo il primo ("Sarò tutta per te") firmato da Mario Bolognini, da un soggetto stiracchiato su una mezza paginetta, si vede solo per i generosi nudi, della Sandrelli e della bonissma Lorraine De Selle, e per la musica "erotica" del maestro Morricone. I dialoghi sono orrendi e anche di cattivo gusto. Intravediamo anche una giovanissima Lory del Santo, ovviamente "nature". Letteralmente grandioso invece l'episodio "Sì, Buana" firmato da Salce, con un Villaggio in palla. L'attore genovese, solitamente impigrito nei film a episodi, qui, grazie ai dialoghi scoppiettanti di Age e Scarpelli (da mettere a memoria, tanto sono efficaci) che citano Hemingway facendolo proprio ("io cercai di resisterle, ma essa aveva la forza di un bufalo cafro!", "il suo corpo aderiva al mio come quello di una mignatta, sia detto senza nessuna assonanza") fa centro. La quasi esordiente Anna Maria Rizzoli è "Margherita": "tesa, fremente... da sembrare in mutande". Oltre al solito Gigi Reder che ostenta un inglese meno che elementare, segnalo Daniele Vargas nel ruolo del "Bamba" Grilletti nel tratteggiare la figura tipica dell'industrialotto carico di soldi "Ciccio Colombi" con "una bellezza con trent'anni più giovane e la passione per il tiro rapido", al quale il regista fa un irreverente sberleffo. E cosa dire del "Cangoni", attore di colore che parla in romanesco e canta "Er Barcarolo"? L'ultimo episodio è quello di Alberto Sordi, con tutti i pregi e difetti del Sordi degli anni: prolisso, moralista, con stornelli di Piccioni. [FB]

 

di VARI, CON U. TOGNAZZI, P. VILLAGGIO, A. SORDI, S. SANDRELLI, COMMEDIA, ITALIA, 1978, 151', 1.85:1