F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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THRILLER 2

   
 

"una delle operazioni commerciali più miserabili mai compiute in questo campo"

 

 

Grazie ad una "chiave cosmica" i ribelli del lontissimo pianeta 'Eternia' riparano sulla Terra degli anni '80... Chi, da infante, non abbia mai giocato con (ma all'epoca si usava l'allocuzione: "ai") "Masters" della 'Mattel' avrà sicuramente avuto un'infanzia infelice. Grandi avventure ce le siamo immaginate, essendo l'orrido cartone ancora da venire, basandoci sui disegni presenti sulle confezioni: gran lavoro di fantasia che le generazioni odierne non potranno mai capire. Conservo ancora da qualche parte il "castello di Greyskull" e un fumetto (distribuito dalla Marvel!) dove l'eroe della situazione, il forzuto He-Man, viveva dei contesti alla  CONAN  Lunga introduzione doverosa, per parlare di una delle operazioni commerciali più miserabili mai compiuto in questo campo. "Masters of the Universe" giunse di per sè ancora in tempo utile, ma già visto all'uscita manifestava tutta l'aria del fallimento, sotto ogni aspetto. Ancora rido di quella recensione Filippesca dove si immaginavano i realizzatori che, parlando dei fondi disponibili dalla 'Canon', mettevano in chiaro: "oh, qui non ci sono i soldi, anzi ci sono per fare 5 minuti sul pianeta 'Eternia'; che si fa?". E allora tutti sulla Terra, di notte per giunta, in contesto da paninari e stereo a spalla (risuona "Living in the Box"!). Nemmeno si è chiamato il Lou Ferrigno al quale si doveva il concept-art ripiegando su Dolpf Lundgren. Dire che c'è Frank Langella, che da al suo "Skeletor" una postura shakesperiana, per il resto: 'na roba da poracci. L'irruzione dei "terribili cacciatori di taglie" nella palestra è roba da non credere, idem per l'interazione coi terrestri (Courteney Cox: la Meg Ryan dei poveri) e l'inserimento di "cazzibuffi" (Morelli docet) per bambinacci in sala. Epocale quel "hey, non ti pare che i tuoi amici stiano un po' esagerando?!" rivolto dal capo della polizia a "Teela" sulle scorribande dei fanti imperiali e di un "Beast-Man" impellicciato in sintetico. [FB]

 

[MASTERS OF THE UNIVERSE] di G. GODDARD, CON D. LUNDGREN, F. LANGELLA, FANT, USA, 1987, 102', 1.35:1