F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

●●●

THE VILLAGE
L'UOMO SENZA SONNO
COLLATERAL

WOLF CREEK
LA MALA EDUCACION
SAINT ANGE

LUNGA DOMENICA DI PASSIONI
I GUARDIANI DELLA NOTTE
SAW
LE CONSEGUENZE DELL'AMORE
EVILENKO
L'ALBA DEI MORTI VIVENTI
L'ALBA DEI MORTI DEMENTI
LA PASSIONE DI CRISTO
THE GRUDGE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"sorta di parodia dei film di zombies"

 

 

Commesso perdente e pasticcione con il suo inseparabile amico non si accorge che Londra sta precipitando nel caos per un improvviso ritorno in vita dei morti. Una volta realizzato ciò che sta accadendo, raggiungono la fidanzata del primo, due amici di questa, la madre e il patrigno. L'idea di raggiungere la tavola calda che erano in uso frequentare si rivela quantomeno balzana, dato che fuori è un pullulare di famelici zombies... Wright si rivela con questa sorta di parodia dei film di zombies (che cita tutti più o meno distintamente, da Romero a Margheriti) e non solo, in una chiave che ricorda certe folli incursioni cinematografiche dei Monty Phyton. Usa intenzionalmente lo zoom come fosse il mirino di un joystick e un montaggio a tratti convulso che però irride lo stile videoclipparo di molti cinematografari, proprio dei francesi quando scimmiottano gli americani (leggi alla voce "Luc Besson"). Simon Pegg e Frost interpretano rispettivamente il perdente che rivelerà insospettati dote di leader e il suo coglionissimo amico: un decerebrato totale [EVIDENZIA LO SPOILER] che da zombie continuerà ugualmente a frequentare non notando poi una gran differenza. Gag e slapstick si susseguono per accumulo e alla lunga tendono ad assuefare lo spettatore, ma vanno a scena molti numeri: in testa quello della "scuola di zombies", ovvero quando il gruppo tenterà di spacciarsi per finti non-morti mischiandosi a quelli autentici. Il tema gobliniano del capolavoro romeriano irromperà nell'altrettanto folgorante scena degli ipotetici piani architettati per raggiungere i conoscenti dopo aver "eliminato" l'odiato patrigno, coltivando il sospetto che questi sia stato preventivamente morso. Wright tornerà con il più compatto  HOT FUZZ  fondato su una trama che un po' più in la del mero canovaccio. Oltre il demente titolo italiano ("L'Alba dei Morti Dementi" SIC!) "Shaun of the Dead" merita una visione. [FB]

 

[SHAUN OF THE DEAD] di E. WRIGHT, con S. PEGG e N. FROST, GROTTESCO, UK, 2004, 99', 1.85:1