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Fanno a pugni, sono due poliziotti e diventeranno amici. Tra loro si porrà una burrosa bionda platinata, un'ambigua bruna e un omicidio efferato che regalerà ad entrambi più di un'ossessione... Lo sport preferito del 2006 è stato sparare addosso a Black Dahlia di Brian de Palma. Gli è stato imputato di tutto e di più: sbrigativo adattamento dal celebre romanzo di Ellroy, errori nel casting, direzione piatta, mancanza di scene "memorabili" e via criticando. A scanso d'equivoci: io il libro non l'ho letto e quindi ho giudicato il film in maniera del tutto asettica. La critica su casting scellerato? Mettete assieme le due dive del momento: Scarlatta Johansson e Hilary Swank e due attori di bella presenza come Josh Hartnett e Aaron Eckhart e avrete il quadro della situazione. Sul quartetto vincono la Swank reduce dal magnifico Million Dollar eastwoodiano e Josh Hartnett che si rivelano entrambi perfetti per la parte, regalando infinite sfaccettature ai loro personaggi, tutt'altro che facili, tanto che le parti migliori della pellicola le vediamo quando li vediamo duettare assieme. Direzione piatta? De Palma sarà pure invecchiato, ma la sua classe di erede di sir Alfred Hitchcock resta indubbia: piani sequenza impossibili (riusciamo a vedere in unico movimento: dei corvi sul tetto di uno stabile, un corpo spezzato in due sul selciato e una passante in preda al panico sullo sfondo, una coppia che passeggia nel vicino isolato, una macchina coi poliziotti appostata dinanzi a un mattatoio), riprese in soggettiva caratterizzanti da sempre lo stile del regista losangelino unite a dissolvenze e soluzioni ereditate dal grande cinema che fu. Esemplare la sequenza nel locale lesbo e l'apparizione della Swank, e così la virata grottesca nella scena di famiglia da un interno, capace di far impallidire quella zombesca di "Firefly". Uno spettacolo di gran classe, da rivedere per meglio annodare i fili della complessa trama. [FB]

 

[ID] di B. DE PALMA, con J. HARTNETT E S. JOHANSSON, GIALLO, USA, 2006, 121', 1.85:1, VOTO: 7