F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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B I K E
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DARK SHADOWS
DJANGO UNCHAINED
RIBELLE
IL CAVALIERE OSCURO 2
LA FURIA DEI TITANI
FRANKENWEENIE
AVENGERS
PROMETHEUS
JOHN DIES AT THE END
CLOUD ATLAS
EXTRATERRESTRIAL
SKYFALL
LO HOBBIT
THE AMAZING SPIDER-MAN
BIANCANEVE E IL CACCIATORE
T R A I L E R
"narrazione di 6 storie in contemporanea "
Un uomo di legge in viaggio su un veliero, un autore assunto come copista da una vecchia cariatide, una giornalista che indaga su un progetto nucleare rischioso, un editore finito all'ospizio, l'addetta di una tavola calda futuristica, un valoroso capo-villaggio in un mondo tornato all'età del ferro seppur visitato dagli alieni... Pervaso di retorica newage, ma non solo (le buone azioni saranno ricompensate dalla promessa di una rinascita in un mondo migliore) "Cloud Atlas" dei fratellini Wachowski è comunque uno spettacolo non del tutto disprezzabile. Se la durata di quasi 3 ore è francamente esagerata, la narrazione delle 6 storie dislocate in differenti periodi o più probabilmente dovrebbe forse avvenire in contemporanea (qui si spiegherebbe la scelta di montaggio che alterna sempre più a brevi intervalli le diverse narrazioni) sposando l'assunto della teoria delle stringhe o degli "universi paralleli", viene bene recepita dallo spettatore aperto alle novità e dotato del necessario gusto del fantastico. Del resto, si potrà lasciare ai più faciloni il compitino di riconoscere i sei protagonisti (e antagonisti) nelle rispettive "nemesi" (il gusto videoludico degli autori dell'universo matrixiano è cosa nota) altra scelta che non fa che confutare la mia chiave di lettura. Oltre alle ambientazioni, le storie cavalcano poi ciascuna un diverso genere cinematografico: storico, drammatico, thriller-noir, comico, fantascientifico, fantasy, che il montaggio convulso amalgama, con l'ambizione (forse) di crearne uno nuovo. Forse il miracolo non avviene, ma resta lodevole il coraggio di un'operazione che ai più avrà causato forti mal di testa e nausee. Di questi, quello ambientato nel futuro prossimo (un'agghiacciante versione 2.0 del McDonald e della condizione subumana dei lavoratori) è il più intrigante, quello comico il meno efficace. Curioso il repechage di Hugh Grant e gustosi i cameo di Hugo Weaving. [FB]
[ID] di A. & L. WACHOWSKI, CON T. HANKS, H. BERRY, DRAMMATICO/FANTASY, USA, 2012, 150', 2.35:1