F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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●●● ½

BETTE AND JOAN
TWIN PEAKS S3
FARGO S3
DARK
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BIG LITTLE LIES
RIVIERA

BLACK MIRROR S4
TOP OF THE LAKE S2
SHE'S GOTTA HAVE IT
THE WALKING DEAD S8

STRANGER'S THINGS S2
INHUMANS

COMIC THRILLER DRAMA TV

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"miniserie in 4 puntate della BBC: solida, ben sceneggiata, con una interprete straordinaria"

 

 

Ricercatrice di mezza età cede alle avance di uno sconosciuto. La storia si sviluppa in modo imprevedibile... "Apple Tree Yard In un Vicolo Cieco" è una serie inglese in appena 4 puntate che va recuperata, anche solo per l'essere passata pressoché in sordina alla sua distribuzione nel nostro paese. Come sempre quando si tratta di lavori televisivi editi dalla Gran Bretagna, i punti forza sono almeno due: la sceneggiatura, di ferro e verosimile, e la recitazione che al solito investe attori di gran pedigree. Principale interprete una Emily Watson, attrice sensibile, emotivamente sempre in parte, che conserviamo ancora nel cuore per il bellissimo film sentimentale di Paul Thomas Anderson con Adam Sandler. Con lei, perfetti nei rispettivi ruoli: Ben Chaplin e Mark Bonnar: amante e marito di lei nella finzione. La 1a puntata ci presenta questa torbida realazione e si conclude in maniera imprevista; se il prologo prima dei titoli post-datava la conclusione della storia a 9 mesi più tardi, con la Watson in manette, condotta davanti ai giudici ci sarà stato un perchè. 2a e  3a a sviluppare la storia, con una seconda a chiudere con un cliffangher notevole. Fulcro della 4a e ultima puntata, sarà un drammatico scontro con una rampante avvocatessa. "Apple Tree Yard", letteralmente "Vicolo del Melo", è una gran bella miniserie, con una protagonista straordinaria, dialoghi perfetti e sceneggiatura di ferro, adattata da un romanzo ("Fino in Fondo") di Louise Doughty, sviluppata con pochissimi fronzoli. Chiusa in una morsa a tenaglia, sotto attacco da due fronti, la vicenda umana della protagonista non può non coinvolgere emotivamente lo spettatore. Segreti, l'inetavibilità di tenerli celati, la paura che questi emergano: tutto in quattro puntate, ognuna chiusa da un cliffangher (anche l'ultima, con quel "sono che si dicono, tu non ne capisci la differenza...") e "In un tribunale non vince la verità, vince chi racconta la storia migliore". [EVIDENZIA LO SPOILER] E la protagonista, l'ha fatto, riuscendo a convincere la giuria. [FB]

 

[ID] con E. WATSON, B. CHAPLIN, M. BONHAR, S. LYNCH, DRAMMATICO, UK, 2017, 4EP DI 50', 1.85:1