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Da trent'anni in onda, si va in scena per l'ultima volta... cantanti, musicisti, rumoristi, autori, tecnici di una storica radio privata texana... Piacevole. Questo l'aggettivo da abbinare al canto del cigno di Robert Altman. Il quale probabilmente se lo sentiva che avrebbe presto abbandonato le spoglie mortali, filmando questo "film sulla morte". Ma, intendiamoci: non un addio lacrimevole o disperato, piuttosto rassegnato e nostalgico. La vecchia stazione radiofonica dove si fa musica dal vivo con vecchie glorie del country, dove tutti si conoscono e si scambiano vicendevolmente aneddoti di una vita vissuta. Un film corale, alla Altman, appunto. C'è Meryl Streep (dotata di notevoli doti vocali) nella parte di una cantante in coppia con la sorella, in un numero che un tempo era quartetto, prima che l'angelo della morte trasformasse in duetto. C'è sua figlia, Lindsay Lohan, rappresentante di una nuova generazione annoiata e insoddisfatta. L'esibizione finale di Lola vuole essere sotto questo aspetto un tentativo di Miranda di eleggerla quale ideale prosecutrice della sua strada, giunta ormai al capolinea. C'è Kevin Kline, nel ruolo dell'impresario che cerca di salvare la baracca dalla decisione del "tagliatore di teste" Tommy Lee Jones, inviato dalla compagnia che ha acquistato lo stabile per demolirlo e rimpiazzarlo con un parcheggio. E, mentre Virginia Madsen si aggira eterea in cappotto bianco e riccioli dorati, si alterna vicende al di la delle quinte a quelle sul palcoscenico. Tutto in punta di piedi, pure troppo. Umorismo leggero e regia di classe, dai delicati ma instancabili movimenti di macchina, suggestive carrellate e felpati dolly, direzione degli attori, piacevoli musiche (country, ma anche gospel e spirituals). Peccato che ad ogni attacco di canzone la voce degli attori commutati "in automatico" da "doppiatore" a "originale" non senza produrre un inevitabile fastidioso "stacco". [FB]

 

[ID] di R. ALTMAN, con M. STREEP E V. MADSEN, COMMEDIA, USA, 2006, 100', 2.35:1, VOTO: 6