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T R A I L E R

   
     

 

Tre bifolchi sequestrano nottetempo un extraterrestre dal bosco e lo portano in casa di un amico che sembra conoscere la razza aliena molto bene dato che da questi era stato rapito assieme al suo miglior amico... L'Eduardo Sanchez di  THE BLAIR WITCH PROJECT  a distanza di sette anni dirige un b-movie che vorrebbe rievocare il John Carpenter degli anni '80 ma riesce solo a scimmiottare il peggior Tobe Hooper. La tensione latita dal primo minuto all'ultimo e l'empatia che suscitano gli attori coinvolti non facilita certamente un coinvolgimento da parte dello spettatore. Se "Whynot" è il nome del protagonista e "Hope" è la fidanzata (l'attrice che le impersona, Catherine Mangan è IDENTICA alla Ashley Laurence di "Hellraiser") appare chiara fin da subito l'ispirazione fumettara del plot che però risulta carente sotto quasi ogni aspetto: a iniziare da quello delle "creature" che se sembrano fatte di lattice è perché con ogni probabilità... lo sono. Il low budget che era la forza della pellicola d'esordio diventa qui la concausa del disastro. I dialoghi poi sono forse la maggiore pecca, assieme alle situazioni. Come poter credere alla creatura aliena bastonata e vilipesa oltre ogni limite che resta tuttavia sempre pienamente in possesso delle proprie facoltà (anche medianiche) tanto da sgattaiolare via ad ogni occasione per mordere o sbudellare il malcapitato di turno, quando il protagonista ammonisce chiunque intenda ucciderla "perché altrimenti ci attiriamo addosso tutti i suoi amici"..? Venendo ai dialoghi ci troviamo di fronte alle peggior battute udite ultimamente e a una sequela di "stronzo" e "figlio di puttana" da far impallidire il villain di un film con Chuck Norris. "Mi alterarono" dice il protagonista, riferendosi al motivo del rapimento che l'aveva visto protagonista 15 anni prima. Giocando con le parole, potrei affermare che "mi sono alterato" dopo un'ora e mezza sprecata con un inutile e noiosissimo film. [FB]

 

[ID] di E. SANCHEZ, con , HORROR, USA, 2006, 84', 1.85:1, VOTO: 4