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L'UOMO CHE NON C'ERA
A.I.
LA PROMESSA

LA PIANISTA
ALì
IN THE BEDROOM

LA STANZA DEL FIGLIO
INVINCIBILE
BLACK HAWK DOWN
MOULIN ROUGE
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Spielberg lavora su un progetto di Kubrick: preparate i fazzoletti"

 

 

In un futuro lontano, il pianeta abitato è diviso in zone. In quella che potremo definire "bene", una coppia acquista un bimbo-robot. Il suo costruttore è riuscito a dare alla sua creazione una parvenza di "anima", tant'è che diventerà dura per il novello "Pinocchio" distaccarsi dalla famiglia, allorché questi decideranno di abbandonarlo. Attraverso un percorso analogo alla fiaba di Collodi, il viaggio di formazione condurrà inaspettatamente in un luogo e (soprattutto) in un tempo ove i desideri possono diventare realtà... Spielberg, poco dopo la scomparsa del grande cineasta, raccoglie l'eredità di Stanley Kubrick sposando il suo progetto "A.I." sull'intelligenza artificiale, caldeggiato per lunghi anni ma sempre frenato dall'impreparazione degli effetti speciali. Dopo quella cosa tremenda chiamata  JURASSIC PARK  il regista di stanza in Inghilterra realizzò che i tempi potevano essere maturi per portare finalmente a termine il suo progetto. Sfortunatamente arrivò l'ospite inattesa per eccellenza, e la Mietitrice si portò via l'autore di tanti capolavori del nostro secolo. Chissà cosa avrebbe realizzato il Genio. Per quanto ci riguarda abbiamo dovuto accontentarci della riduzione spielberghiana, sospesa tra due differenti registri: la prima metà sposando il mood kubrickiano, la seconda inseguendo un'impronta più confacente alle sue corde. Al di la della storia, che in particolare nel finale tocca corde di commozione notevoli (preparate i fazzoletti) è l'aspetto grafico quello che più colpisce lo spettatore della pellicola in oggetto. Ottime le prove attoriali del piccolo eroe shymalliano Joey Osment e di Jude Law nel ruolo del gigolò cibernetico in perfetta assonanza al Lucignolo della celebre fiaba che segue come un'ombra lo svolgimento tramico. Alle musiche troviamo un nuovamente ispirato John Williams, al quale si deve una parte del merito della riuscita della trasposizione. [FB]

 

[ID] di S. SPIELBERG, CON H. J. OSMENT E J. LAW, DRAMMATICO/FANTASCIENZA, USA, 2001, 146', 1.77:1