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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"ricordate il 'Metaverso'? In questo episodio di 'Black Mirror 7' con Capaldi una deriva delle A.I."
Quello che sembra uno stropicciatissimo clochard viene fermato dalla polizia, che lo riconduce ad una valigia con dentro resti umani rinvenuta in un bosco. L'uomo, durante l'interrogatorio dei detective narra una storia che parte dai primi anni '90, quando al tempo nerd pagato per recensire videogiochi per una rivista, si vede consegnara uno strano compito da parte di un programmatore 'illuminato'. Dovrebbe allevare una A.I.. "Plaything", quarto episodio tratto dalla "Settima Stagione" della serie distopica BLACK MIRROR vede come guest star quel Peter Capaldi reso noto dalla bella serie THE DEVIL'S HOUR arrivata sin'ora a 2 Stagioni. Il titolo italiano recita "Come un Giocattolo", e difatti si parte (nel racconto del protagonista che vedremo narrato in flashback) da un recensore di videogiochi problematico (nerd, ma non solo) al quale viene affidato da un committente che questi conosceva di fama (autore di videogiochi, "illuminato") un progetto spacciato come "gioco" ma ben lontano dall'esserlo. Siamo nei primi anni '90 e quello che ha l'aspetto in tutto e per tutto di una specie di "Tamatgochi". Ma chi è venuto dopo e ricorda le storture accadute durante la psicopandemia ricorderà ben più il demenziale progetto "rivoluzionario" di Zuckerberg riguardo facebook, "il Metaverso", per il quale -vogliamo ricordarlo a futura memoria- fu ricevuto in pompa magna da quel mascalzone di Conte, al tempo capo del Governo italiano. Qui non si tratterà di un flop, dato che vedremo il personaggio interpretato da Capaldi raccontare di come abbia per decine di anni coltivato l'A.I. assecondando le sue richieste di frequentissimi e sempre più esagerati upgrade. Forse un po' troppo violento, violenza non del tutto motivata, l'episodio vede però un finale sorprendentemente sapido, che riscatta appieno l'operazione. Il regista David Slade è quello di HARD CANDY e 30 GIORNI DI BUIO [FB]
[ID] DI T. HAYNES, CON S. KELLY, R. MC EWEN, M. WORKEYE, FANT/THRIL, USA, 2025, 4° EP, dUR. 45', 1.35:1