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"le colline delle isole vergini della Polinesia hanno gli occhi"

 

 

Una fotografa riceve in Polinesia tre surfiste molto note nell'ambiente degli sport in mare e con la complicità di un marinaio le conduce in un'isolotto che si crede disabitato i cui fondali garantiscono onde fantastiche. Sfortunatamente il luogo non è affatto disabitato, anzi brulica di presenze con bruttissime intenzioni... Pellicola che si apre su cartelli e fotografie che informano le scellerate attività nucleari di quelle grandissime teste di cazzo dei presidenti francesi nell'un tempo incontaminato mare delle colonie in Polinesia. Agli sceneggiatori di "Pacific Fear" deve essere passata per la testa "un'idea meravigliosa". No, non quella di risolvere il problema della caduta dei capelli con il metono Cesare-Ragazzi, ma quella di rifare  LE COLLINE HANNO GLI OCCHI  di Wes Craven nella lussureggiante location della Polinesia francese. Si parte bene, con splendide riprese dei surfisti in luoghi di una bellezza abbacinante, e si creano aspettative in quello che si immaginerebbe una sorta di THE DESCENT con quattro ragazze che si pensa dovranno vendere cara la pelle. Errore: in men che non si dica [EVIDENZIA LO SPOILER] ne rimane una sola, ovviamente quella che subito ci viene presentata come la protagonista, riducendo poi lo snodo "survival" ad una serie di quadri troppo veloci per far sì che scatti un minimo di immedesimazione da parte dello spettatore. Peccato, perché l'apparizione della minaccia, che per loro arriva dal mare, vanta una indubbia potenza scenografica, tanto che mi hanno riportato alla mente i disturbanti morti-viventi-marini di quel mio cultone personale passato alle cronache (dei titolisti italiani) come  L'OCCHIO NEL TRIANGOLO  Poi tutto assume quel sapore di déjà-vu, con sacrifici, tentati stupri e fuggi-fuggi nella foresta. Tra l'altro l'eroina del film si prende ogni sorta di roba addosso: tronchi di albero, frecce a più riprese, e si getta pure dalle cascate come RAMBO Finale aperto. [FB]

 

[ID] DI J. KLUGER, CON A. GALLOY, M. LIMA, M. ZABUKOVEV, A. RECOING, HORROR, FRA, 2024, 76', 2.40:1

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