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"Ethan Coen, senza il fratello Joel, per questa versione d'autore del dramma di Shakespeare"

 

 

Nella Scozia medievale, al Duca Macbeth al servizio di Re XVIII°, viene predetto il futuro dalle streghe: egli diventerà Re. Messa al corrente la moglie, si adopera per mettere in pratica la profezia. Sarà una tragedia... Ethan Coen, per la prima volta senza il fratello Joel, mettono in scena il Dramma shakesperiano in una versione che definire d'autore forse non è nemmeno adeguato a renderle giustizia. La mise en scene è teatrale, ma il direttore della fotografia si avvale di un bianco e nero che definire pazzesco (in linea con quello streordinario de  L'UOMO CHE NON C'ERA  sempre dei Coen) sarebbe poco: in esterni calati in una fitta nebbia che neanche in un bicchiere di acqua e di anice (cit) e interni che prendono stretti scorci del castello in Scozia che potresti essere veramente davanti alle quinte di un grande teatro, con pareti levigatissime anche in cima ad esso, lungo il viale di merletti. Straordinario è il momento cruciale dell'incontro del protagonista, "Macbeth", interpretato dal nero Denzel Washington, incontra la strega, una e trina (notevole l'intuizione della pozza d'acqua nera che ne moltiplica la presenza) dalle fattezze umane, ma dalle movenze corvine. Non stupisce che uno come Dario Argento vi si ispirò, all'epoca in cui volava ancora più o meno alto, ma l'opera di Shakespeare bene si presta a visioni orrorifiche e derive agghiaccianti, e l'uccisione del sovrano, sgozzato mentre era a letto, colpisce davvero duro. Francis McDormand interpreta la "Lady" con la solita assoluta devozione, anche se i riflettori sono puntati sul consorte. Altri momenti memorabili sono quelli della "foresta che si muove", ovvero l'avanzata sotto alle porte del maniero delle truppe dei figli legittimi del sovrano scalzato con l'inganno e la violenza. Essenziali, ma comunque buone le musiche e ritmo piuttosto sostenuto che consente di volare attraverso gli oltre 100 minuti. [FB]

 

[ID] DI E. COEN, CON D. WASHINGTON, F. MCDORMAND, DRAMMATICO, USA, 2021, 105', 1.35:1