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T R A I L E R

   
 

"una strana coppia, e un grande viaggio che si riconduce ad un piccolo viaggio"

 

 

Giornalista inglese all'anticamera della cirrosi è in Italia, pur legato ad una infermiera di origini francese. Un giorno sbaglia, rientrando ubriaco, sbaglia piano e suona alla porta di una ragazza, alla vigilia della rottura di questa col fidanzato. Scaricato lui, la vita di entrambi potrebbe prendere una svolta, ma così non sarà... Partendo da una locandina spudoratamente scopiazzata da  SE MI LASCI TI CANCELLO  "Guida Romantica a Posti Perduti" ci riporta a Jasmine Trica a interagire in presa dretta con uno che parla con accento romanesco, in presa diretta "ciancicata" (come avrebbe detto a' zoccolè schernita da Mario Brega) appena comprensibile. Non troppo distante, Clive Owen si sveglia davanti alla moglie, con un libro di "grammatica italiana" sul comodino. "Da dove viene l'amore? Dal mesencefalo. Quando incontriamo il nostro futuro amore, questa parte del cervello inizia a produrre dopamina che a sua volta provoca piacere ed euforia. A questo punto l'ipotalamo ordina al corpo di mandare i segnali di attrazione e di piacere", ecc... ecc... "Ma purtroppo dopo circa 30 mesi il cervello di assuefa del cocktail di sostanze chimiche e la fase dell'innamoramento può considerarsi finita". Così Owen. Giorgia Farina, la regista, non è parente del Farina Corradom, ma dimostra di saperci fare con la macchina da presa, almeno per gli attuali standard nostrani. Sono sempre i dialoghi ad essere "un po' così", e dopo mezz'ora circa, quando il film sposa il registro road-movie la "strana coppia" di questa ragazza ipocondriaca, agorofobica e afflitta da crisi di panico e l'alcoolista buono e sofferente di disturbi della memoria, la pellicola inizia a mostrare i suoi limiti di sceneggiatura (la sosta per l'investimento "dell'anguilla"! E ancora: Owen dal barista dell'Hotel che pare tirare in ballo incautamente il confronto Torrance-Lloyd!)). Si capisce presto che "il grande viaggio" sarà un "piccolo viaggio". Il solito "terzo mondo". E il finale... non c'è. [FB]

 

[ID] DI G. FARINA, CON C. OWEN, J. TRINCA, J. JACOB, DRAMMATICO, ITALIA, 2020, 103', 1.85:1