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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"l'ultima serie monografica di Ryan Murphy è un disastro sotto quasi tutti i punti di vista"
Cresciuto di fisico ma non di intelletto, omaccione uccide il fratello, gli muore la madre e... sposa l'Orrore... Dopo DAHMER le NONSTERS LA STORIA DEI FRATELLI MENENDEZ lo sceneggiatore Ryan Murphy si ripropone con "Monster La Storia di Ed Gein", annunciata praticamente a pochi giorni dalla chiusura dalla serie precedente. Di serie antologica si tratta, quindi ciascuna è dedicata ad un caso diverso, ed è autconlusiva. Questa volta si risale forse a quello che è considerato il primo caso di "serial killer" della storia dell'America, quantomeno uno dei più famigerati, ispiratore del romanzo di Robert Block da cui Hitchcock ricavo il suo film su Norman Bates, e pure Tobe Hooper si ispierò per la famiglia rednek, e ancora per il serial killer "inventato" da Thomas Harris nel blosato thrilelr di Jonathan Demme. Qui si punta molto sul macabro (il protagonista dissotterra il cadavere relativamente "fresco" di una donna e se lo porta a casa, sedendolo al tavolo della cucina) ma questa volta Murphy sbaglia praticamente tutto: dalla messinscena, pregevole ma troppo "pulita", patinata, per l'argomento e la storia trattata, alla scelta del protagonsita Charlie Hunnam, troppo belloccio e dai dettagli (le mani) assai poco credibile nella figura del rednek contadino, Per di pi+ gli elementi a disposizione dello sceneggiatore dovevano essere ben pochi se si è ricorso ai frequentissimi rimandi metafilmici con Hitchcock e Antony Perkins che entrano in scena con Gein (sarà contento Oz, per come dipingono qui il padre: uno svitato) con un Tobe Hooper rozzo e fattone come pochi, e... ai nazisti (!) Sì, perché dal momento che pare che il mattarello fosse ossessionato dalla reale figura di quella "Ilsa" poi protagonista assoluta dello sciagurato filone naziporno. Il cattivo gusto è imperante, e se si può peggiorare ulteriormente il tutto, si santifica la figura del "Mostro" in due puntate finale davvero indigeribili. E per completare si da l'idea che Ed Gein fosse una sorta di transgender ante-litteram. Che schifo! [FB]
[ID] DI R. MURPHY, CON C. HUNNAM, A. RAE, S. SON, L. METCALF, HORROR, USA, 2025, 8 EP DI 55' CAD, 2.40:1