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"derivativo ma interessante horror canadese"

 

 

Sposata ad un marito violento, accetta di partecipare ad una sorta di seminario organizzato da una terapista nelle ex riserve indiane con altre 3. Son lì per combattere le proprie paure. Dovranno farlo per sopravvivere... Berkley Brady è la regista di questo "Dark Nature", horror canadese non arrivato (almeno nel momento in cui scrivo) in Italia, e meritevole di una guardata. Derivativo sin che si vuole, a iniziare dal seminale film di John Booorma di  THE DESCENT  di Neil Marshall, e anche in un certo senso di un certo film(accio) di Aristide Massaccesi che non cito per non spoilerare, crea comunque un impasto suggestivo che, soprattutto nella prima parte, costruisce bene l'attesa esplorando nelle protagonista quella "paura dell'ignoto" che poi è il tema centrale della storia. Le quattro ragazze che giungono nel parco naturale non custodito, che era poi una grande riserva indiana di cui si tramandano leggende (la terapista accennerà ad "una divinità, uno spitito, al quale i nativi portavano doni...", alla quale la protagonista replicherà con un legittimo: "e quando non glieli hanno più portati..?") sono lì per fare terapia individuale e di gruppo, seguendo una tecnica che prevede muoversi nella natura a coppie, farsi bendare e guidare dalla compagna occasionale, per "sentire" fuori e dentro di sé. Chiaramente parlando di Canada e di riserve naturali possiamo comprendere come la "Natura" chiamata del resto in causa dallo stesso titolo (ripresa nel fulgore dei colori autunnali, per giunta) abbia un ruolo centrale in tutto ciò che vedremo sullo schermo. Avendo a che fare con "ragazze incasinate", quello che sentono e vedono dovrebbe passare al setaccio di opportuni filtri, e la scelta si rivela vincente per tutta la prima parte del film, sino almeno al momento in cui entrerà in scena il "Mostro" (uomo o essere soprannaturale, non lo scrivo). Un colpo di scena nel pre-finale e una durata contenutissima nobilitano il film. [FB]

 

[ID] DI B. BRADY, CON H. ANDERSON, M. WALSH, K. HARPER, HORROR, CANADA, 2022, 85', 2.39:1

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