F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA BEVERA NERVIA1 NERVIA2 VERBONE SASSO ARMEA ARGENTINA PRINO ARROSCIA IMPERO MARO DIANESE NEVA

 

 

VALLECROSIA ALTA
CAPO SANT'AMPELIO
VALLEBONA
SASSO
SEBORGA
NEGI

BORDIGHERA ALTA

PERINALDO
PASSO DELL'ANNUNCIATA
MADONNA DEL CARMINE
SANTA GIUSTA DI PERINALDO
CAPPELLA DI SAN BARTOLOMEO
COLLE TERMINI (G. BRUNEGO)

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MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Confine di Stato-Capo Sant'Ampelio-Bordighera Alta"

 

 

Intendo svelare qui, uno dei segreti di  BORDIGHERA ALTA  Il centro storico bordigotto ha mantenuto ancora oggi l'antico borgo fortificato costruito con forma pentagonale irregolare e cinto da poderose mura del tardo Medioevo, successivamente rinforzate nel 500. Per accedere alla cittā vecchia bisognava anticamente usufruire di tre porte: la Porta del Capo, Porta Soprana e Porta Sottana. Quella "Soprana", chiamata anche "della Maddalena", č posta ad oriente del borgo e fu aperta nel 1780. Ad occidente quella "Sottana" fu costruita nel 1470 e in seguito rifatta in epoca barocca con il sovrastante stemma genovese di san Giorgio. Il centro storico č attraversato da una fitta rete di vicoli e piazzette, schema classico dei borghi liguri, distribuiti adiacenti alle due vie principali: la "Via Lunga" e la "Via Dritta". Lo scrittore Edmondo de Amicis scriveva: "Poche case ammucchiate sopra un'altura che formano un labirinto di vicoli in salita e discesa, dove spira l'uggia della fortezza antica eretta in difesa dei Saraceni". E difatti proprio per questa minaccia fu costruito il cunicolo segretamente occultato che offriva una sicura via di fuga dal paese verso l'entroterra. Questo si imbocca calandosi a sinistra della strada principale diretta alla frazione di Sasso, appena poco dopo la piazza di Bordighera Alta, al di sotto del campanile cittadino (foto a lato) che raggiungiamo a sua volta risalendo alle spalle del parco al cui presidio sull'Aurelia sta la statua della Regina Margherita di Savoia (foto 1). Il cunicolo si presenta relativamente illuminato dalla luce solare che filtra comunque e nonostante lo snodo stretto e angusto (foto 2). Una volta usciti nuovamente allo scoperto ci si trova a percorrere una stretta via cementata (foto 3) che scorrendo lungo muriccioli e vecchi rustici, si dirige poi alle spalle dell'abitato, procedendo nell'entroterra immediato (foto 4) per poi ricollegarsi alla strada per Sasso. [FB]

 

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