F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA ROYA2 BEVERA VESUBIE AZUR AZUR2 AZUR3 PAILLON PAILLON2 AZUR4 VAR LOUP AZUR5 AZUR6 ESTERON TINéE

 

 

MENTON
L'ANNONCIADE
ROUTE DU MONT GROS
PISTE DE LA GIRAUDE

CASTELLAR
GRANGES SAINT PAUL
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INVERNO ESTATE

ROUTE DE LA COLLINE
CASCADE DU BORRIGO
ROUTE DE LA CONDAMINE
CHEMIN DU TRAMWAY
CASTILLON
COL DE CASTILLON

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Confine di Stato-Menton-Monti-route de la Condamine"

 

 

Altro modo per raggiungere l'abitato di Castellar è rappresentato dalla cosiddetta  ROUTE DE LA CONDAMINE una strada che si imbocca circa a metà di quella diretta al villaggio di Castillon, sito nella vallata adiacente. Abbandonata la trafficata strada chiamata "Route de Sospel" e diretta oltre che al paese omonimo anche al succitato borgo di Castillon, si procede dapprima in leggera discesa, puntando verso il massiccio montuoso dal quale discende una cascata (foto 1) e caratterizzato da un aspetto severo (foto 2). Qui, al piano stradale è apprezzabile una sorta di "piscina naturale", spesso frequentata in estate. Si procede perciò in salita, risalendo dapprima di prepotenza, poi in maniera più graduale, attraverso un lungo passante (foto 3) che raggiungendo alcuni caseggiati (foto a lato) andrà poi a risalire sulla destra verso il villaggio di Castillon. Raggiunto il punto più alto, con una splendida vista sul borgo arroccato (foto 4) si proseguirà in discesa sino alla antica chiesa antica accanto al cimitero cittadino, ci vedrà a risalire per un centinaio di metri per il villaggio. Di qui, raggiunta la strada che vi giunge da Menton, si deciderà se percorrerla in discesa completando così un anello. Il primo villaggio di Castellaro, detto Castellaro Vecchio, si trovava su uno sperone roccioso situato a nord est del paese attuale. Il toponimo, o nome del villaggio, appare per la prima volta il 19 gennaio 1258, in un atto di cessione del territorio dal conte di Ventimiglia al conte di Provenza, Carlo I d'Angiò. Il comune, stretto fra i confini di Stato con la Repubblica di Genova ad est e con il Principato di Monaco a sud e ad ovest, passò prima alla Contea di Tenda, e poi con i Savoia alla Contea di Nizza, di cui seguì la storia nel Ducato di Savoia, e successivamente nel Regno di Sardegna, di cuì seguì ugualmente la storia, per poi passare infine nel 1860 alla Francia. [FB]

 

* DATI NON DISPONIBILI *