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T R A I L E R

   
 

"atipico giallo con venature horror, quasi-esordio di Freddie Francis"

 

 

Vittima di un incidente aereo, viene raccolto da un team di mad doctor che lavorano a come mantenere in vita i cervelli di scimmie, separati dal loro corpo fisico. Al primo non gli va meglio e il cervello, ad insaputa dei famigliari, finisce nelle mani dei secondi. Inaspettatamente, quel che resta dell'uomo 'comunica' telepaticamente al chirurgo come l'incidente non sia affatto tale e una lista di nome, fra cui, forse, c'è pure il suo assassino. Inoltre, non ha alcuna intenzione di 'farsi spegnere', pilotando il chirurgo nell'indagine... "L'Uomo che Vinse la Morte", tratto da Siodmak ("Donovan's Brain") è il quasi-esordio dietro la mpd di Freddie Francis, uno dei maggiori autori della fotografia di tutti i tempi. L'inglese, autore al servizio di Lynch e Scorsese (per fare due nomi) aveva girato un film dove la fotografia sarebbe stato retaggio di altro nome (sempre non si trattasse di pseudonimo, ma non credo vedendo la resa grafica discontinua nel corso del metraggio). La successione degli eventi e la presentazione dei personaggi è molto ben fatta, abbiamo anche un laido ricattatore che vorrebbe 'suggerire' agli eredi la mostruosa azione compiuta dal mad doctor (e che ovviamente farà una mala fine) che invece (più o meno 'pilotato') si getta a capofitto nell'indagine, cercando di risalire a tutti i nomi stilati nell'elenco sotto l'influenza di Max Holt e del suo "ammasso di materia grigia" ("The Brain" è l'inquietante titolo originale, ben più pertinente). L'atipicità dell'impianto 'giallo', per contro molto tradizionale, rende (forte delle evidenti venature horror) la pellicola qualcosa di davvero particolare. Peccato per lo sfilacciarsi di un finale che tarda ad arrivare, dicendoci quel che sospettavamo da tempo. "Rendeva i suoi servi schiavi, non credevo che riuscisse a rovinare le persone anche da morto!" sibila l'amante del caro-non-estinto, la cui situazione estrema ricorda il futuro  E JOHNNY PRESE IL FUCILE  [FB]

 

[THE BRAIN] DI F. FRANCIS, CON A, HEYWOOD, P. VAN EYCK, C. PARKER, GIALLO/HOR, UK, 1962, 83', 1.66:1