F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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IL SORPASSO
DIVORZIO ALL'ITALIANA
BOCCACCIO 70
LA VOGLIA MATTA
CHE FINE HA FATTO BABY JANE
L'ANGELO STERMINATORE
MAFIOSO
LICENZA DI UCCIDERE
LAWRENCE D'ARABIA
LOLITA
JULES E JIM
MAMMA ROMA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"irripetibile opera collettiva da quattro registi... 'di poco conto'..."

 

 

Sposati clandestinamente, una segretaria e un fattorino, dovranno vedersi dall'allupato capetto dell'azienda nella quale lavorano entrambi. Il furore censorio di un perbenista baciapile si scatena contro un cartellone pubblicitario ritenuto osceno. L'ossessione prenderà corpo: il corpo di Anita Ekberg in edizione ciclopica. Travolto da uno scandalo di squillo, giovane rampollo deve fare i conti con la moglie alla quale ha intestato tutti i beni, la quale intende lasciarlo "per mettersi a lavorare". Al mercato del bestiame, impazza una lotteria clandestina dove il primo premio consiste in una "notte d'amore" con la bellona del tirassegno... Irripetibile opera collettiva che riunisce autori di poco conto: Fellini, Visconti, De Sica, Monicelli..! L'episodio di quest'ultimo dipinge una triste realtà ancora attuale: una giovane coppia che vive di rinunce per costruirsi un futuro. "Le Tentazioni del dott. Antonio" è l'episodio fantastico di "Boccaccio '70", firmato dal genio visionario di Fellini. La sua "Anitona" è qui restituita in scala 100:1 e si mette a giocherellare con l'omino e le sue fobie: abbraccia per la prima volta il colore (anzi, il techni-color) e Rota firma una marcetta delle sue rispondendo ai critici che lo prendevano ancora in giro per "La Pappa col Pomodoro" con un irriverente "Bevete più Lat-te!". "Il Lavoro" dell'esteta Visconti è anche troppo dialogato, ancora condito della musica di Rota, con un giovane Tomas Milian, e ci regala una delle cose per cui vale la pena vivere: il volto di Romy Schneider incorniciato da gattini. L'occhio del regista, pur di nobili origini, non è certo indulgente verso i suoi pari, dato che "la contessa" finirà con il confermare il suo mestiere non dichiarato: la mantenuta. "La Riffa" di Vittorio de Sica è l'episodio più ruspante dei quattro. Il campione del neorealismo recluta al solito attori presi da... i cascinali, e punta tutto sulla Loren, va detto: perfetta per la parte. Sceneggia Zavattini. [FB]

 

DI M. MONICELLI, F. FELLINI, L. VISCONTI, V. DE SICA, VARI, COMMEDIA, ITALIA, 1962, 195', 2.35:1