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IL SORPASSO
DIVORZIO ALL'ITALIANA
BOCCACCIO 70
LA VOGLIA MATTA
CHE FINE HA FATTO BABY JANE
L'ANGELO STERMINATORE
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"gara di bravura impossibile da decidere nemmanco al fotofinish"

 

 

Bambina prodigio non riesce  a mantenere le promesse e così, complici orgoglio ed ego smisurati trasmessi da genitori scellerati, e l'ascesa inaspettata della timida sorella nella scena di Hollywood, finirà sopraffatta dalle delusioni, vendicandosi crudelmente a distanza di anni di quest'ultima, resa inferma da un incidente... "Che fine ha fatto Baby Jane?" aprì nell'anno di grazia 1962 la strada ad un filone tutto nuovo che qualcuno ebbe l'ardire di definire "gerontocrazia horror": il genere qui in oggetto passava così in mano alla terza età. La vecchia storia di Caino e Abele rivive nel capolavoro di Robert Aldrich nella rivalità tra Blanche e Jane, rispettivamente: Joan Crawford e Bette Davis in stato di grazia: qui in una gara di bravura impossibile da decidere nemmanco al fotofinish. Il finto candore timorato di Blanche e l'eccesso grottesco delle esplosioni di follia di Jane si riveleranno due facce della stessa medaglia. La deriva psichica del personaggio della Davis andrà infatti di pari passo al progressivo disgregamento del simulacro della Crawford; azzardando potremo dire che alla maschera di cerone e cipria della prima (nell'illusorio desiderio di tornare bambina e centro d'attenzione) andrà a contrapporsi lo sfaldamento della maschera vittimista che l'altra aveva sin lì indossato. Enormi ratti serviti per pranzi da gourmet, legacci, bavagli: Robert Aldrich da poco entrato negli anni '60 si prende già il lusso di una messinscena che prevede torture psicologiche e fisiche che sfociano nelle sevizie, sino al vertice di orrore e sconcerto annichilente dell'ultima, indelebile, sequenza [EVIDENZIA LO SPOILER] dove Jane, regredita ormai allo stadio puerile, gioca spensierata in spiaggia accanto alla sorella smunta ed emaciata da giorni di digiuno forzato, nell'indifferenza o al più tra la curiosità dei natanti. Momento di crudeltà inarrivabile. Caratteristi per forza sullo sfondo (comunque ottimi) in un film agghiacciante. [FB]

 

[WHAT EVER BABY JANE?] DI R. ALDRICH, CON B. DAVIS E J. CRAWFORD, THRILLER, USA, 1962, 132', 1.85:1