F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●● ½

THE HATEFUL EIGHT
THE INVITATION
CRIMSON PEAK
IT FOLLOWS
COP CAR
REGALI DA UNO SCONOSCIUTO
BONE TOMAHAWK
PREDESTINATION
NEI LUOGHI OSCURI
REGRESSION
FRANK3N5T31N
REVERSAL
TALES OF HALLOWEEN
KNOCK KNOCK
THE VISIT

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Quasi un porno-soft-horror: Dick Loran l'avrebbe consigliato, ma la trama è davvero esile"

 

 

In un bosco maledetto i viandanti vengono sorpresi dagli agguati tesi da due avvenenti vampire bisex... L'iberico "Vampyres" è quanto più vicino dalla definizione che si potrebbe avere di un porno(soft)horror, ma allo stesso tempo è qualcosa di ben diverso dai famigerati "giornalacci" in 'Oltretomba'-style, seppur in un certo modo può dirsi imparentato alla lontana. Va detto che di nudi ce ne sono a iosa e pure il sangue ha nuovamente il colore che dovrebbe avere, a meno che dentro le nostre vene non scorra petrolio come da parecchi anni sembra essere al fine di non incorrere in censure e divieti che tengano fuori dalle sale i bimbominkia: nocivi per il Cinema come lo sono stati i ratti come diffusori della peste. Se dal punto di vista prettamente visivi non ci si può lagnare, sia per la carnazza (Dick Loran lo consiglierebbe al mite meccanico 'Pete': "te lo fa diventare duro!") quando per una regia che pur non strabialiando propone movimenti di mdp non inflazionati (vedasi quel dolly che rotea sulla superficie di un lago che sembra quasi il "Crystal") sfortunatamente non viene incontro una trama che possa considerarsi degna di quanto sopra: tizi che muoiono, vampire che succhiano, tizi che muoiono, ecc. Immagino che tutta l'operazione, realizzata con partnership private e ultra-indipendente, sia nata dopo che è stata rivelata la 'personalità' ingaggiata sul set: una rediviva Caroline Munro, storica scream-queen che tutti rammentiamo negli ultimi Hammer, ma anche nel truculento cult di Lustig. Gli omaggi vanno dai fasti sanguinari della Contessa-Bathory, ai primi esperimenti sexy-weirdo di Jesus Franco, alle lesbicate della Deneuve con la Sarandon, qui molto meno patinate. Se da un lato un'operazione simile può ricordare  THE BUTTERFLY ROOM  dove nelle veci della Munro c'era la Steele, può essere consigliato solo ai pasionari del genere e agli sporcaccioni alla Pulici. [FB]

 

[ID] di V. MATELLANO, con M. FLICH, A. NASTASE, C. MUNRO, HORROR/EROTICO, SPAGNA, 2015, 79', 2.35:1