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T R A I L E R

   
 

"ripetitiva pochade con Banfi e una Bouchet ancora generosa verso il pubblico"

 

 

Avvocatuccolo deriso anche nell'aula giudiziaria e redarguito dal giudice, gli mette in realtà le corna in testa intendosela con la di lui focosa moglie. La sua consorte allo stesso tempo lo cornifica con un architetto metrosessuale. Per inaugurare il casale che è stato da questi restrutturato in stile modernista si indice una festa e gli altarini verranno a galla, in un caos che vedrà persino un cadavere di un killer tenuto nascosto... Si Il film "Spaghetti a Mezzanotte" di Sergio Martino è un vero e proprio festival dei caratteristi e vede uno scatenato Lino Banfi a proporre l'ormai rodato personaggio dello sfigato alle pree con belle donne, all'insegna degli equivoci e delle figuracce dinanzi a figure più o meno importanti. Si diceva dei caratteristi, e qui ci stanno: Santanastaso, Vargas, Teocoli, Ugo Bologna, mentre il parco femmine vede l'ex signora Baudo Alida Chelli e la nostra Barbar(on)a Bouchet qui ancora in grande spolvero pur non essendo più nella sua golden age. E ce lo dimosterrà in coda, con tanto di mutandine calate (spiate dal buco della serratura: un classico in tramontabile) e poi "esibita" di fronte agli invitati ad una festa molto 'alla Blake Edwards".La commedia degli equivoci prevede i classici canovacci: Banfi che preferisce passare per gay per non destare sospetti nel giudice (Vargas) che già l'aveva quasi sgamato a letto con la moglie e costretto ad una intemerata sui tetti. Ambientato in un casale nell'astigiano risulta alla fine della fiera molto meno divertente del contemporaneo  CORNETTI ALLA CREMA   con la Fenech, anche caotico e chiassoso ma con una sceneggiatura migliore. Qui non si va davvero oltre la pochade, in una ambientazione ristretta (il casale) che meglio si sarebbe potuta risolvere coinvolgendo maggiormente la Bouchet in desabillé, sin dall'inizio. Solito ruolo per Santanastaso, ovvero colui che passa sempre per l'essere il visionario di turno, Ripetitivo. [FB]

 

di S. mARTINO, CON L. BANFI, B. BOUCHET, A. CHELLI, D. VARGAS, T. TEOCOLI, COM, ITA, 1981, ??', 1.85:1