F A B I O B O R E L L I
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R E C E N S I O N I
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A HISTORY OF VIOLENCE
THE DESCENT
LA GUERRA DEI MONDI
LA CASA DEL DIAVOLO
NIENTE DA NASCONDERE
LADY VENDETTA
SIN CITY
DARK WATER
HARD CANDY
EDMOND
THE JACKET
THE DARK
SKELETON KEY
CREEP
SAW II
Un detective riesce ad acciuffare l'Enigmista: serial killer filosofo malato terminale. Ma anche agli arresti, dal suo covo, questi, tiene sotto scacco la polizia conducendo uno spietato gioco del gatto col topo, dove l'esca è il figlio del detective, rinchiuso con un manipolo di tipacci in un posto non precisato, disseminato di trappole e osservabile da loro tutti attraverso dei monitor... Interpretato dal sosia di Billy Paxton e dalla controfigura di Renée Russo, questo sequel muove i suoi passi nell'ambito del filone a basso, bassissimo budget. Sarebbe costato troppo assoldare i due di sopra, pure già attori non di grandi cachet. Qui si vive di poco e ci si accontenta con meno. La fotografia è di un sudiciume indicibile e le musiche chiassose rifanno il verso al primo capitolo. Il montatore è il solito tarantolato o comunque è uno affetto dallo stesso morbo. Insomma: un B-movie all'ennesima potenza, con personaggi stereopaticissimi , battute improbabili e situazioni al limite del ridicolo involontario. Fintamente crudele (il grandguignol è sempre solo suggerito, anche se il regista non lesina sulla marmellata di more) si fa comunque seguire e apprezzare a sprazzi con alcune trovate a loro modo divertenti anche se non all'altezza di quelle che hanno donato una certa aura di luciferina cattiveria al predecessore. Menzione d'onore doverosa per il tuffo nella piscina di siringhe infette: da pelle d'oca e simpatica l'idea di far transitare i sopravvissuti sul set del capitolo precedente, con gli scheletri macilenti dei protagonisti dell'altro film. Mentre il capostipite puntava più sullo spavento toutcour, qui, siamo più dalle parti del videogame che ti costringe nonostante tutto ad andare avanti per vedere come finirà. Finisce bene, questo Saw II: con un colpo di scena ben assestato che però non ti ripaga della sbobba che ti è stata propinata fin lì. [FB]
[ID] di D. LYNN BOUSMAN, con T. BELL E D. MEYER, HORROR, USA, 2005, 91', 1.85:1, VOTO: 5