F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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MOH

A HISTORY OF VIOLENCE
THE DESCENT
LA GUERRA DEI MONDI

LA CASA DEL DIAVOLO
NIENTE DA NASCONDERE
LADY VENDETTA

SIN CITY
DARK WATER
HARD CANDY
EDMOND
THE JACKET
THE DARK

SKELETON KEY
CREEP

SAW II

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

La giacchetta è la camicia di forza che un reduce dalla prima Guerra del Golfo, indossa durante le sedute di isolamento condotte da un cattivissimo mad doctor... Dopo un iniziale spaesamento dovuto per lo più all'immancabile bombardamento videoclipparo, stavo quasi per appassionarmi per questo film con ottimi attori sottoutilizzati (Adrian Brody, Jennifer Jason Leigh, Kris Kristofferson e -perchè no- una darkissima Keira Knightley) e dalle troppe pretese. La denuncia: "i reduci di guerra finiscono vittime di novelli Mengele", viene soffocata dal troppo fumo della troppa carne al fuoco sul barbecue. Se la pellicola culmina in un finale insensato ([EVIDENZIA LO SPOILER] perché il nostro uomo dimentica di salvare sé stesso, preferendo "la buona azione"?) e fastidiosamente new wave (allora forse è tutto avvenuto proprio in relazione alla "buona azione" ch'egli doveva ancora compiere per guadagnarsi il nirvana? ) si rimane doppiamente rammaricati, dal momento che si era rimasti discretamente interessati allo snodo narrativo e il primo "trattamento" riservato al nostro amico era sinceramente terrorizzante ("Avevo 27 anni la prima volta che sono Morto"...). Confezionato in edizione deluxe, dalla fotografia desaturata, condito da un'azzeccata scelta delle musiche (ennesima versione della armstronghiana "We Have All the Time in the World" by Iggy Pop) completate da una raffinata partitura elettronica originale di Brian Eno, è stato prodotto dall'accoppiata Soderbergh/Clooney. Il materiale trattato richiedeva diversa attenzione da parte degli sceneggiatori e avrebbe giovato un regista in grado di esigere maggiore coerenza. Meno idiota di "Butterfly Effect" ma anche molto, molto meno affascinante di "Allucinazione Perversa" e anni luce dal capolavoro insuperato "Donnie Darko". [FB]

 

di J. MAYBURY, con A. BRODY E K. KNITGHTLEY, THRILLER, USA, 2005, 102', 2.35:1, VOTO: 7