F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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BRAZIL
RITORNO AL FUTURO
LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO
FUORI ORARIO
COMMANDO
IL GIORNO DEGLI ZOMBI

PHENOMENA
RE ANIMATOR
SPACE VAMPIRES
DEMONI
LA  MESSSA è FINITA
HANNAH E LE SUE SORELLE
IL COLORE VIOLA
L'ANNO DEL DRAGONE
WITNESS IL TESTIMONE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"torna il James Braddock di Chuck Norris, uno che si mangia i topi per colazione!"

 

 

In pieno spregio alla "Convenzione di Ginevra" alcuni soldati americani vengono trattenuti in un lager dei vietcong nel bel mezzo della giungla, durante la sporca guerrra. La fuga da lì pare impossibile. Ma non per il colonnello Braddock cui il crudele capo dei nemici vorrebbe far confessare inesistenti "crimini di guerra"... Sempre prodotto dalla 'Canon', lo stesso anno di  ROMBO DI TUONO  viene girato e distribuito (ma chi lo sa: forse era stato girato contemporaneamente, non fosse per il cambio di regia che vede lance Hool avvicendarsi a Joseph Zito) il prequel al film, ovvero "Rombo di Tuono 2". In pratica si raccontano gli eventi precedenti e che avevano portato il colonnello James Baddock. Esplosioni al ralenti, napalm, e il nostro baffone indistruttibile ad abbattere vietcong come fossero birili.  Stra-retorico, ultra-propagandistico, filo americanista nel midollo (compare persino in un filmato di repertorio l'allora Presidente yankee Ronald Reagan!). E' una sagra dell'eccesso, dove i "poveri soldati" (c'è pure quello che si è ridotto a parlare con un pollo!) costretti ai lavori forzati, vengono pestati solo per aver rubato "un verme". Figurarsi quando si tenta la fuga (qui c'è per loro un contrappasso a base di lanciafiamme e salti a capitombolo giù da cascate che al confronto quelle del Niagara sono fontanelle). E c'è qui pure il "traditore", il soldato di colore (te pareva) che sarà costretto a fare a botte con il suo (ex) colonnello per il semplice sollazzo dei carcerieri. Picchiato, preso a calci come un cane, appeso ad un albero a testa in giù come un salame e con la testa infilata in un sacco di iuta assieme ad un grosso ratto: scena stracult!) il protagonista andrò verso lo scontro, naturamente corpo a corpo, con il capo della combriccola, tratteggiato come neanche un cattivo di 007. "Guarda che la guerra è davvero finita", "Può essere, ma per LUI continua, se noi siamo qua!". Musica di Brian May dei "Queen"! [FB]

 

[MISSING IN ACTION 2 TEH BEGINNING] di L. HOOL, CON C. NORRIS, AZIONE/GUERRA, USA, 1985, 91', 1.85:1