F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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L'AVVERSARIO
IL PIANISTA
MAGDALENE

PARLA CON LEI
LA 25ª ORA
SPIDER

DANS MA PEAU
GANGS OF NEW YORK
L'IMBALSAMATORE
SYMPATHY OF MR VENGEANCE
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Donna in carriera, scopre -suo malgrado- di essere indifferente al dolore, anzi: di provare un insano piacere nell'auto-mutilazione. In breve questa "scoperta", la porterà ad isolarsi, conducendola sull'orlo della follia... L'annata cinematografica 2002 ha partorito parecchie variazioni sul tema delicato delle malattie mentali. Penso a film come "L'Avversario", ma anche allo "Spider" di Cronenberg. Si può collocare questo "Dans ma peau" (ossia "Nella mia pelle") a metà strada tra i due titoli citati, trattandosi di un lavoro francese che avrebbe potuto davvero dirigere l'autore canadese. E invece la regia è toccata all'autrice della sceneggiatura: una bravissima Marina De Van, in grado di interpretare la parte della protagonista con una dedizione ammirevole. Chapeu, ai cugini d'oltralpe che ancora una volta stupiscono e spiazzano per coraggio e sperimentazione affrontando il tema delle malattie mentali -spesso- terreno minato come pochi, al cinema. La degenerazione patologica nella quale affonda la protagonista è illustrata con lucidità e verosimiglianza, grazie soprattutto ad una performence (in)credibile. L'attrazione verso il masochismo estremo che il suo personaggio scopre, in maniera del tutto casuale, sfocia infatti in una degenerazione ancor più mostruosa. Pur trattandosi principalmente di un dramma psicologico, assistendo a "Dans ma peau" ci si troverà più volte combattuti tra la naturale repulsione e un morboso voyerismo, che metterà a dura prova la resistenza anche di chi ha assistito a spettacoli ben più "forti". La magnifica e visionaria sequenza della cena di lavoro, dove il disagio del personaggio principale è tale da rovesciarsi fuori dallo schermo, vedrà consumare il dramma di questa vittima e carnefice, allo stesso tempo. Dopo "Kissed" (1996) un altro scabroso tabù trattato con estrema eleganza e profondità. Visionato in lingua originale, perché mai distribuito in Italia. [FB]

 

[ID] di E CON M. DE VAN, CON L. Lucas E L. DRUCKER,  DRAMMATICO, FRANCIA, 2002, 93', 1.85:1, VOTO: 8