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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"una vita volta al crimine per il gangster Mesrine, in un film diviso in due parti"

 

 

Con un passato nell'esercito nella porcata della Guerra di Algeria, un uomo si da negi anni '60 al crimine... L'odioso Vincent Cassel, armato di baffetti, è il protagonista si questo film diviso in due parti, "Nemico Pubblico N.1", da confondersi con il quasi omonimo film con Depp uscito l'anno a seguire, ispirato alla figura di Jacques Mesrien: l'equivalente del "bel René" italiano. Nel prologo che si porta alla drammaticità che potrebbe costituire la fine della saga narrata nei due capitoli scopriamo l'ex 'mister Bellucci' in compagnia di Ludivine Sagnier, caduta in una trappola apparentemente senza via di uscita. E qui parte il flashback, che riporta brevemente alla cornice algerina, dove il personaggio protagonista non sembra molto convinto in ciò che sta facendo, per spostarsi poi in Spagna. Qui, riconosciamo la bella Alena Anaya in una della tante liaison del Nostro. Poi si apre a trucidate varie, con la complicità di un Depardieu, se possibile anche più insopportabile del protagonista, ricalcando in qualche modo lo Scorsese dei "Bravi Ragazzi", ma non avendo la classe registica e l'ironia del Maestro. La violenza fine a sè stessa è sempre fastidiosa al cinema, e quando non scatta l'empatia verso i personaggi è ancor peggio. Tra rapine, rapimenti, specie dopo la conoscenza e l'amore per una come lui, cui presta il volto la bella Cécile de France, qui identica a Famke Jassen. "L'Istinto della Morte" se ne va in giro per il mondo, cambiando spessissimo location: Spagna, Canada, Arizona, e giù sino alla prigione dove viene trattato come merita (ossia: peggio d'un cane rognoso). Dopo la lunga parentesi carceraria, che vedrà la conseguente evasione e -nientemeno- un'azione di commando per provare a liberare gli altri carcerati. Tratto dalle memorie dello stesso 'Mesrine', al pari di un Massimo Carlotto. Certo, a trasformare un delinquente in un eroe, il passo è breve. [FB]

 

[ID] di J. F. RICHET, CON V. CASSEL, L. SAGNIER,  C. DE FRANCE, POLIZ/DRAM, USA, 2008, 109', 2.35:1