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T R A I L E R

   
     

 

Lo spaccato di una classe interraziale di un istituto parigino nel corso di un intero anno scolastico: difficoltà di integrazione in una scuola che vuole "formare prima che informare", ma anche difficoltà di relazioni con il docente di letteratura, giovane, aperto, propenso alla rottura del programma e degli schemi pregressi e per questo non schermato adeguatamente nel rapporto diretto, schietto e senza filtri con i suoi difficili alunni... Laurent Cantet viene dal documentario e si vede. Di lui avevo già avuto modo di apprezzare il profondo "Risorse Umane", ma devo ammettere sinceramente di come la Palma d'Oro 2008 di Cannes sia stata questa volta sintomo di un certo sciovinismo. Se molti erano gli anni in cui la nazione di casa era orfana del premio cinematografico più ambito, "La Classe" descritta nel film rappresenta tuttavia una realtà molto "francese" e distante -nel tempo e nella sostanza- almeno da quella italiana. Per chi coltiva ricordi di fossili preistorici professionalmente estinti da decine d'anni o nani che si ergevano a giganti dall'alto della cattedra, si incontra una certa difficoltà a credere in una realtà oltrefrontiera dove un docente possa farsi scrupoli prendendosi a cuore il futuro dei propri alunni. Un certo minimalismo nella narrazione infonde poi una pesantezza che alla fine penalizza un film che vorrebbe tratteggiare (e ci riesce certamente) i giovani d'oggi confrontati con la generazione che li ha appena preceduti nello scenario mutato dall'evoluzione di una società ormai a tutti gli effetti: interraziale. Peccato perché la naturalezza che esprimono i ragazzi di quarta media (siamo in Francia) è notevole e l'interazione con l'adulto Francois Begaudeau: esempio di docente umanizzato che senza scimmiottare il Williams de "L'Attimo Fuggente" stabilisce il contato tra piccoli trionfi, fallimenti e delusioni. La cinepresa di Cantet ci catapulta tra i banchi ma rischia un po' di pedanteria. [FB]

 

[ENTRE LES MURS] di L. CANTET, CON F. BEGAUDEAU, DRAMMATICO, FRANCIA, 2008, 128', 2.35:1, VOTO: 7