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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Una donna segregata in casa, una coppia in luna di miele a Parigi, una cameriera cleptomane, un misterioso medico radiato dall'albo per certe sue ricerche ai limiti dell'etica: tutti collegati prima o dopo tra loro... "Mangiata Viva", titolo italiano di rara demenza e che depista il pubblico, in sostituzione dell'originale "Trouble Every Day", è un raro esempio (forse unico nel suo genere) di horror deframmentato. Alla maniera dell'Inarritu di  BABEL  persone distanti tra loro entrano in contatto, ma non secondo i giochi del Destino (almeno per 3/4) piuttosto in relazione a rapporti intrattenuti nel passato. Un montaggio atemporale ci presenta una storia che si delinea poco alla volta: perché un onesto medico tiene contro la sua volontà una donna prigioniera in casa sua? Cosa nasconde alla moglie l'uomo baffuto che si reca a Parigi per un segreto secondo fine? Che ruolo giocherà la cameriera dell'albergo dove la coppia alloggia? Chi è e cosa aveva scoperto il ricercatore Leo Semeneau nella Guinea francese? Non tutte queste domande troveranno risposta nell'affascinante film diretto con classe dalla regista Claire Denis, in cui il tocco femminile si evidenzia nello stile aggraziato che cesella inquadrature e soprattutto si dedica con perizia agli attori che dispenseranno emozioni al pubblico attraverso una recitazione "fisica" oltre che mentale. La spruzzata di erotismo prelude agli attesi amplessi gore [EVIDENZIA LO SPOILER] e la vendetta che pone fine almeno alla maledizione dell'ape regina (Ferreri avrebbe plaudito) fanno da contorno ad un intreccio che la narrazione elegiaca e la confezione deluxe rendono intrigante. Vincent Gallo perfetto in un ruolo disturbatissimo e Beatrice Dalle già destinata al fulgore delle fiamme prima di  A L'INTERIEUR  E a chiudere le danze, due magnifici volti da cinema che gli amanti di Jim Jarmusch ricorderanno in "Ghost Dog": Tricia Vessey e Alex Descas. [FB]

 

[ID] di C. DENIS, CON V. GALLO, T. VESSEY E B. DALLE, HORROR, FRANCIA, 2001, 101', 1.85:1, VOTO: 8