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BRAZIL
RITORNO AL FUTURO
LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO
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IL GIORNO DEGLI ZOMBI

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LA  MESSSA è FINITA
HANNAH E LE SUE SORELLE
IL COLORE VIOLA
L'ANNO DEL DRAGONE
WITNESS IL TESTIMONE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"emblema povero della propaganda reaganiana che aveva in Rocky IV la sua lussuosa griffe"

 

 

Sanguinario russo guida un esercito di guerriglieri nel folle piano che prevede di destabilizzare la East Coast con una serie di attentati che più vili non si può, avendo per oggetto: grandi magazzini nelle feste di Natale, scuolabus, lunapark, danginc, bocciofile. Scende perciò in campo un vendicativo cane sciolto... Inevitabilmente, un minuto e già si vola: profughi cubani, donne e bambini, presi a mitragliate da una falsa guardiacostiera, una cocainomane volata fuori dalla finestra, Billy Drago sparato nelle palle. Chuck Norris, per quanto una vecchia conoscenza ebbe a dire di lui che "lavora troppo bene!" (SIC) è espressivo come un bidet: per hobby cattura caimani e come animale domestico tiene un armadillo (!) Richard Lynch è un cattivissimo da fumetto, un Teschio Rosso che non necessita di make-up che smania come un moccioso per lanciare missili contro famigliole alle prese con gli addobbi natalizi (!!!) ma che non conosce l'uso del telecomando (usa tre televisori escludendo l'audio a turno alternando i notiziari, e per spegnerli li schianta per terra). E poi c'è 'Nikko', il 'cubano' con lo sguardo da stoccafisso. Il film dello Zito di  ROSEMARY'S KILLER  è l'emblema povero (ma la Guardia Nazionale georgiana presta tutti i suoi tank) di quella propaganda reaganiana che aveva visto in  ROCKY IV  la sua lussuosa griffe. Si tratta a conti fatti di un reboot del contemporaneo Schwarzenegger dove l'eroe indistruttibile ritiratosi a vita privata (quell'altro in montagna, questo nelle paludi della Florida) fronteggia un esercito uscendone con qualche graffio (anche le carneficine sono anemiche) l'acerrimo nemico che lo considera il peggior incubo, e si abbozza pure un'improbabile love story. Si sfiora la parodia involontaria quando i terroristi sparano migliaia proiettili prima di realizzare di essere caduti in trappola, mentre si prepara l'OK Corral tra i due titani a colpi di bazooka: "Rostov, è tempo di morire!". [FB]

 

[ID] di J. ZITO, CON C. NORRIS, R. LYNCH, M. PROPHET, A. ZALE, B. DRAGO, AZIONE, USA, 1985, 103', 1.85:1