F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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VENERE IN PELLICCIA
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THE WOLF OF WALL STREET
NYMPH()MANIAC VOL.1
NYMPH()MANIAC VOL.2
BLU JASMINE
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A PROPOSITO DI DAVIS
ENEMY
MOOD INDIGO
IL FUOCO DELLA VENDETTA
LA GRANDE BELLEZZA
MISS VIOLENCE
LONE RANGER

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un gatto 'coeniano' condivide con il protagonista, cantante folk sfigato, una serie di vicissitudini"

 

 

Un cantante folk, scaricato dalla donna e orfano del collega con il quale formava un duo, rimasto senza contratto, senza un tetto, prima di seguire controvoglia le orme (e i desideri) del padre marinaio, si imbarca in verso quella che potrebbe essere l'ultima sua possibilità di riscatto. Con lui: un gatto nemmeno suo... Questa volta i Coen partono dalla figura di Dave van Ronk, cantante folk amico di Bob Dylan. "A Proposito di Davis" fa parte de progetti "piccoli" e più sentiti (lo producono loro) ed è un progetto alla  A SERIOUS MAN  su di un "perdente" vittima del suo "dramma". Il randagismo del protagonista: un Oscar Isasc che avrebbe meritato la statuetta omonima per come è riuscito ad indossare la parte (lo si veda nei molti sipari canori e ci si chieda se non sembra uno che credendo in quello che fa è costretto a scontrarsi con un destino avverso e ne è consapevole) trova nella geniale inventiva dei fratelli la metafora di uno spirito guida felino. Si tratta nella fattispecie di un gatto la cui stessa identità sessuale è incerta (lui ne parla al femminile, anche se il padrone contina ad affermarne il sesso maschine, e così farà la moglie di questo, rimproverandogli: "dov'è il suo scroto?!") e che nella magnifica (e tristissima) scena sull'austrada innevata (vale da sola il film) assume un significato alto: un gatto come il destino, ma anche l'ultima possibilità [EVIDENZIA LO SPOILER] a cui il protagonista sferra per l'ennesima volta un calcio (dopo aver chiuso -metaforicamente- la porta/portiera in faccia). Il viaggio di Llewyn Davis appare perciò un'odissea (in realtà, lo dice lui: "sono passati solo un paio di giorni!") come quella di Ulisse è un punto fermo dichiarato in coda ad una storia che si chiuderà ad anello, spiegando il criptico inizio. Fuor di dubibo che ai Coen piaccia Omero e la musica folk, a iniziare da  FRATELLO DOVE SEI?  Funzionali: una fotografia diafana, John Goodman e un gatto rosso 'coeniano'. [FB]

 

[INSIDE LLEWYN DAVIS] di J. E E. COEN, con O. ISAAC, J. GOODMAN, DRAMMATICO, USA, 2013, 105', 1.85:1