F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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MARK OF THE DEVIL
LAST VIDEO AND TESTAMENT
CZECH MATE
A DISTANT SCREAM
THE LATE NANCY IRVING

IN POSSESSION
BLACK CARRION
THE SWEET SCENT OF DEATH
PAINT ME A MURDER
THE CORVINI INHERITANCE
AND THE WALL CAME TUMBLING
CHILD'S PLAY
TENNIS COURT
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"..."

 

 

Giorni nostri. Al cantiere dove si sta demolendo un'antica vecchia chiesa ci scappa il morto. Un salto indietro ci riporta in piena epoca vittoriana, quando tre persone in odore di stregoneria vengono arse vive sulla pira sulla base delle illazioni di un villico che viene per questo murato vivo assieme al suo accusatore: un baffone(tto) di nero ammantato. Un nuovo balzo in avanti ci mostra quello che a tutti gli effetti sembra il diretto discendente del malcapitato che una volta riaperto il loculo ne rivivrà parzialmente le vicissitudini... Episodio della serie  HAMMER HOUSE OF MYSTERY AND SUSPENCE  creata per la tv inglese da quella Hammer Film Production messa in mora anche a causa dell'inarrestabile ascesa del tubo catodico. Se "And the Wall Came Tubling Down" (La Parete Maledetta") venisse mai riprodotto in aereo, verrebbe accompagnato dal seguente invito: "gli spettatori sono pregati di munirsi di un morbido cuscino". Letargico e tedioso, lo svolgimento è talmente prevedibile (il "buco nel muro" che reclama il tributo di sangue giunge fuor di dubbio da  L'ALDILà  fulciano) che è davvero un esercizio di pazienza raggiungere la fine: settanta minuti sprecati per un canovaccio che comunque farà ancora proseliti di lì a quattro anni quando un certo Michele Soavi partirà da materiale analogo per  LA CHIESA  dove almeno saranno le invenzioni visive e le trasformazioni architettoniche a rompere la schematicità della vicenda risaputa. Per la rappresentazione del grande accusatore non poteva essere scelto un attore dalla faccia più inadeguata: siamo dalle parti del feroce Saladino o al più di una guardia di frontiera. Inutile e deleterio il carosello dei personaggi di contorno ai quali si vuole per forza dare qualcosa da fare per giustificarne la presenza. Ridondante ed estenuante sino al finale, l'episodio è sicuro uno dei peggiori e non lo salva certo una fotografia almeno pregevole. [FB]

 

[CZECH MATE] di J. HOUGH, CON S. GEORGE, P. MOWER, R. HEFFNER, HORROR, UK, 1984, 70', 1.33:1