F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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IL COMMISSARIO PEPE
PRENDI I SOLDI E SCAPPA
BUTCH CASSIDY
SATYRICON
DILLINGER è MORTO
TOPAZ

AL SERVIZIO DI SUA MAESTà
IL MUCCHIO SELVAGGIO
UN UOMO DA MARCIAPIEDE

QUEIMADA
LA CADUTA DEGLI DEI
EASY RIDER

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"la sequenza conclusiva sarà ripresa nientemeno che da sua maestà Stanley Kubrick"

 

 

In viaggio in auto alla volta della sua tenuta, un ricchissimo conte con la giovane moglie, il socio in affari e relativa consorte e il fattore a seguito di un violento temporale sono costretti a riparare in uno chalet di caccia, un tempo albergo. Lì ci si vive con la madre medium, ridotta in stato catatonico di trance irreversibile, uno strano individuo che da loro ospitalità per la notte, convincendoli a continuare con la seduta spiritica... Ultimo vero horror gotico di Margheriti, ambientato negli anni '20. Sul modello hammeriano o meglio ancora in linea con i film a episodi prodotti dalla Amicus, rivelatori flashback riportano a galla ricordi spaventosi riguardanti il gruppetto di persone tutte legate tra loro da un indissolubile segreto e che riportano a questioni di una coscienza non più soggetta a sconti di nessun genere. Formalmente si tratta di una clamorosa anticipazione [EVIDENZIA LO SPOILER] dell'ultimo pseudo-gotico del collega Mario Bava "Lisa e il Diavolo", che da par suo ne limerà le imperfezioni mantenendo l'idea di fondo (laddove abbiamo qui Luciano Pigozzi -all'ennesima collaborazione con Margheriti- troveremo la figura deus-ex-machina di Telly Savalas. Manca alla pellicola quel tessuto connettivo in grado di tenere insieme l'operazione che non riesce a gestire tutte le sottotrame, ma beneficia tuttavia di un'atmosfera ancora ben costruita, con questi cinque "piccoli indiani" costretti a fare i conti anzitutto con loro stessi causa forza maggiore di eventi atmosferici che presagiranno il giorno del giudizio sull'onda nera di una davvero felice inventiva, ripresa nientemeno che da sua maestà Stanley Kubrick tra le mura dell'Overlook. Tra gli attori: Claudio Camaso e Dominique Boschero che offre gentilmente le grazie in un nudo dorsale e si fa oggetto di immancabili approcci lesbo, anche molto espliciti. Il retrogusto che consegna il sorprendente finale predispone positivamente ad una seconda visione. [FB]

 

DI A. MARGHERITI, CON J. FUCHSBERGER, D. BOSCHERO, M. KOCH, l. PIGOZZI, HORROR, ITA, 1969, 97', 2.35:1