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● ½

BRAZIL
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LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO
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IL GIORNO DEGLI ZOMBI

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L'ANNO DEL DRAGONE
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"addirittura fiacco nella parte centrale, si ricorda solo per l'inseguimento sulla Tour Eiffel"

 

 

James Bond questa volta deve vedersela con un ex del kgb frutto di un esperimento che ne ha consegnato genio e pazzia. Per soverchiare il monopolio di Silicon Valley vuole infatti provocare artificialmente il Big One! Ci può essere qualcosa più dannatamente anni '80 di un film che apre su una canzone dei "Duran Duran"? "Bersaglio Mobile" è il titolo scelto da Roger Moore ormai cinquantasettenne per il suo definitivo congedo dalla serie dell'agente segreto più celebre del cinema (per la cronaca: si eclisserà dietro la tenda di una doccia, in dolce compagnia). "May Day" l'atletica guardaspalle di "Zorin" è l'incredibile Grace Jones che sfoggerà qui delle acconciature e abiti griffati da paura. Tanya Roberts è invece la Bond-girl dell'occasione, oggetto di più di un errore sul set (in una sequenza ha una sola scarpa, poi se le ritrova entrambe, e così a ripetere). In una parte minore compare il Patrick McNee che con Diana Rigg aveva recitato nella serie "Agente Speciale". Teatro della prima parte della storia è Parigi, sede di un rocambolesco inseguimento (l'unico momento degno di nota del film) dalla Tour Eiffel per gli Champs-Elysée, mentre nella seconda ci si sposta in una meno suggestiva (complice la solita piattissima fotografia) costa californiana, vista dal di sotto. Christopher Walken ha lo sguardo schizzato perfetto per quello che forse è il più feroce dei villain visti in azione, giungendo addirittura a falciare a colpi di mitra il suo esercito in uno scatto di fanatismo nazistoide. A parte qualche sparuta trovata simpatica (uno pneumatico utilizzato come bombola ad ossigeno) si giungerà ad un poco credibile finale sul Golden Gate di San Francisco. Tornando allo spionaggio e lasciando l'azione forsennata più a margine, l'episodio si configura come uno dei più opachi dell'intera serie. E' questo un Bond piuttosto stanco, addirittura fiacco nella parte centrale, che non lascerà molti rimpianti dietro sé. [FB]

 

[A VIEW TO A KILL] di J. GLEN, CON R. MOORE, G. JONES, C. WALKEN, T. ROBERTS, SPY, UK, 1985, 126', 2.35:1