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LE DUE TORRI
BUBBA HO-TEP
MINORITY REPORT
HERO
L'UOMO SENZA PASSATO
HULK
L'ATTACCO DEI CLONI
SPIDERmAN
IL POPOLO MIGRATORE
8 DONNE E UN MISTERO
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"tra citazioni e trashate inenarrabili, è meno insopportabile di roba analoga. E poi c'è Scarlett"
Una tanica di roba radioattiva inquina la falda e i ragni crescono. Una sceriffa tenta di fermare l'invasione... Se uno si avvicinasse ad un prodotto stando alla tagline del poster, per "Arac Attack" non basterebbe starci lontano anni siderali. "Dai produttori di Indipendence Day e Godzilla!", roba da sentircisi male solo a pensarci. Per fortuna il motivo che ha fatto sì che mi ci avvicinassi è altro, ed è costituito da una giovanissima ma già strabona Scarlett Johansson. Se l'attrice qui ha un ruolo di rincalzo, essendo la figlia della donna-sceriffo che tenta di salvare famiglia e concittadini dall'assalto (l'attack!) aracniforme, va detto che se da un lato è ovvio che si tratti di una cazzatona, è altrettanto lapalissiano che al confronto con prodotti analoghi come PIRANHA 3D qui siamo almeno su un piano, sì ugualmente monnezzaro, ma non altrettanto fetente. A parte un avvio promettente dove riconosciamo Tom Noonan (che sfortuna sua e nostra, se ne va quasi subito, imbossolato nel baco) si scivola presto sulle latitudini del prototipo preso a modello e remakizzato: il mega-monster-movie degli anni '50. Tra citazioni in ogni dove e più o meno consapevoli (Alien, Venerdì 13) il modello scopiazzato (ma inimitabile) pare essere il MARS ATTACKS di Tim Burton, dal quale si riprendono i colori accesi di una tavolozza cromatica sgargiante, le musiche pseudo-eflmaniane, oltre chiaramente al titolo che gli fa praticamente il verso. Tra trashate inenarrabili (l'inseguimento dei ragni-saltatori ai centauri) un'ambientazione azzeccata (l'Arida Zona, come soleva dire un vecchio amico, oggi rincojonitosi nel Sol Levante) e gag divertenti (il ratto degli struzzi da allevamento). L'assalto notturno alla cittadina è efficace, meno le modalità che portano il gruppo, dopo lo scontato assedio, liberarsi una volta per tutte dei mostri a otto zampe. Mezzo voto lo vale lo speaker cospirazionista che vuole i ragnoni: alieni. [FB]
[EIGHT LEGGED FREAKS] di E. ELKAYEM, CON K. WUHRER, S. JOHANSSON, FANT/COM, USA, 2002, 99', 2.35:1