F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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V PER VENDETTA
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MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

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"meno cazzaro del solito, Wes Anderson firma un film più godible, con un ottimo Del Toro"

 

 

Quello che forse è l'uomo più ricco d'Europa ha un sogno utopico, e per realizzarlo deve ottenere i fondi economici che gli mancano. Non sarà facile perché c'è chi attenta continuamente alla sua vita, poteri forti dei governi degli Stati che non si arrendono al volerlo morto. Lo accompagnerà il nuovo sgretario e l'unica figlia femmina cui lui intende lasciare poi tutto il suo patrimonio, in barba agli altri figli, tra quelli suoi e adottivi... Il Cinema di Wes Anderson non ammette vie di mezzo: o si prende o si butta. Se il precedente    ASTEROID CITY   non mi aveva conivnto più di tanto, e dovessi ricordarlo rammenterei una sola cosa: il nudo integrale di Scarlett Johansoon, riguardo "La Trama Fenicia" (bel titolo) andrei oltre i "gamboni" che caratterizzano oggi sempre la Johansson, fuori forma dai bei tempi della "Vedova". Sì, perché almeno qui non è tutto sconclusionato, e pur procedento schematicamente (per scatole... ognuna rappresentante uno "step" per mezzo del quale il protagonista intende raggiungere il fine) appare più "compatto", e vanta momenti snceramente divertenti, al di là dell'onanismo cinematografico in viso all'autore. A questi si uniscono anche i molti tormentoni a cadenzare i quadri del racconto: "gradisce una bomba a mano?" su tutti. Ho sentito dire da qualuno (i soliti recensori più o meno prezzolati in rete) parlare di "scelta sbagliata di Benicio del Toro come magnate". Stronzate, l'attore si rivela perfetto per la parte, mantenendo per tutto il film un aplomb irreistibile, sospeso tra Omar Shariff e Clart Gable. Avercene. Supercast, con camei di Tom Hanks, Bill Murray (Dio!) Benedict Cumberbatch e la già citata Johansson. Spalle di lusso Michael Cena e la conturbante "suora" Mia Threapleton. Molto sollazzante lo scontro finale tra Tsa Tsa Korda-Del Toro e il "fratellastro", in puro stile comica del muto. Per i rececoglioni: le musiche sono di Stravinski, non di Desplait. Lui le ha arrangiate. [FB]

 

[ID] DI W. ANFERSON, CON B. DEL TORO, M. CENA, M. THREAPLETON , COMM/GROT, USA, 2025, 110', 1.35:1

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