F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 2 0
2 0 2 1
2 0 2 2
2 0 2 3
2 0 2 4
2 0 2 5
2 0 2 6
2
0 2 7
2 0 2 8
2 0 2 9
>
●●● ½
V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"ne ha parlato bene Quentin Tarantino, e non a torto"
Dopo aver superato i mac10, l'indisciplinato Maggiore viene richiamato alla scuola che gli ha dato i natali... Per comprendere come sia cambianto il mondo dall'86 ad oggi, con in mezzo un periodo di relativa calma, coinciso con il crollo del muro a Berlino e la "temporanea" sospensione della "Guerra Fredda" tra Stati Uniti ed ex Unione Sovietica, occorrerà mettere a confronto TOP GUN Tony Scott e il suo recente seguito "Top Gun Maverick". Tralasciando per il momento di parlare di un attore che, dopo svariati fallimenti si è rimesso in sella, anche e soprattutto per quanto riguarda il conto in banca, cavalcando l'onda lunga del ricordo nostalgico (?) del capostipite (con 'Mig' pilotati da fantasmi, con manco un fotogramma riservato ai piloti sovietici, e qui è uguale, in relazione a un non precisato "nemico canaglia") nel momento in cui la NATO (gli USA in sostanza, con tutto il codazzio di lecchini e tirapiedi, italietta compresa) ha dichiarato guerra all'Orso Russo. Non è cambiato nulla, ma con mia grande sorpresa, il livello di propaganda, al di là delle bandiere stellestrisce che sventalono ovunque, è a conti fatti sotto i livelli di guardia. Merito sicuro di un regista non sprovveduto al quale si deve già un'operazione-nostalgia analoga, con l'incompreso TRON LEGACY Già collaboratore di Cruise, Kosinski tiene sotto controllo il tutto, guidando con polso davvero fermo: pochi fronzoli (qualcosa alla tavola calda andava sfoltita) azione ma soprattutto molto ritmo, tanto che le due ore di film (10' di titoli, si sa) volano via come niente. Se la McGillis non si poteva più richiamare (oversize dico, a rischio di body shaming) ecco in pista la sempiterna Connely, a far vibrare la fiamma di un amore per il protagonista, invero in gran forma (anche fisica). Insolitamente in parte anche Teller, nel ruolo del figlio del grande amico di 'Maverick", e buono l'intreccio tra i due. Endorsment di Tarantino non a sproposito. [FB]
[ID] DI J. KOSINSKI, CON T. CRUISE, M. TELLER, V. KILMER, AZIONE, USA, 2022, 130', 2.40:1