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"Oz Perkins torna a stretto giro di posta, dopo una letterina di Stephen King"

 

 

Due ragazzini gemelli acquisiscono per caso una stramba scimmietta a molla e scoprono che ogni volta viene caricata e termina il suo numero al tamburo, qualcuno a loro vicino, muore, e lo fa in maniera grottesca... L'Oz Perkins del capolavoro del terrore   LONGLEGS   a oggi il suo film migliore, torna a strettissimo giro di posta -la lettera gliel'ha gliel'han spedita dal Maine- con un horror condito di tantissimo humor nero tratto da un racconto di Stephen King contenuto nella raccolta "Scheletri". Il figliolo di Anthony fa qui un compitino molto elegante e a tratti anche personale, tracciando un netto cambio di stile tra la prima e la seconda parte, quest'ultima molto ma molto anni '80. Lo stile che abbiamo apprezzato nel lavoro precedente permea tutta la prima parte, più fredda e mysterica, contrastante con la seconda. Iniziamo dalla scimmietta a molla: realizzata benissime e realmente molto inquietante, anche solo a vederla "ferma", protagonista assoluta nonostate Theo James faccia un buon lavoro quando la storia riporterà ai giorni nostri mostrando i due gemelli protagonisti cresciuti, sdoppiandosi qui nella parte (contemplando l'unico vero colpo di scena del film). Chiaro che un racconto di poche decine di pagine, spalmato su un lungometraggio possa facilmente incorrere in momenti morti e aggiunte inutili, ma Perkins è bravo a tener saldo il ritmo (qualche incespicatura c'è, per carità) riuscendo sempre a piazzare al momento giusto gli scossoni per mantenere viva l'attenzione, grazie ai divertentissimi morti che si susseguono, in modalità sempre più fantasiose. Il rischio di rifare una specie di  FINAL DESTINATION  era grosso, ma Perkins lo evita con cura, dando anche a queste "uccisioni" paranormali un aspetto molto cartoonesco (Zio Tibia avrebbe gioito a proposito dei "morti spatasciati!"). Menzionerei quello al ristornate esotico, o quello in piscina, su tutti. Finale apocalitticamente divertito. [FB]

 

[ID] DI E CON OZ PERKINS, CON T. JAMES, T. MASLANY, R. CAMPBELL, HORROR, USA, 2025, 96', 2.40:1

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