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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
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I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
ANTEPRIMA "Egerton e la giovanissima Heger dividono la scena del violento road movie"
12enne attende la madre fuori dalla scuola, ma le si presenta il padre, sbandato appena fuori di prigione... Taron Egerton interpreta il protagonista di "She Rides Shotgun"; dividendosi la scena con la rivelazione A. S. Heger, dodicenne che sicuro avrà una grande carriera davanti, al pari di quanto si poteva pensare la giovanissima Portuman in "Leon" di Luc Besson, che poi era stato l'unico film decente del regista francese. Egerton produce anche il film di Rowland, che davvero ha tante frecce al proprio arco, oltre alla magnifica accoppiata padre-figlia di cui si è appana detto. La storia vede messo in scena un classico road movie, che è poi una lotta per la sopravvivenza, un po' come lo era quel noto road movie di Scott. L'uomo non ha ucciso nessuno, per lo meno in tempi recenti, e se non è propriamente quel che si dice "uno stinco di santo", si da alla fuga con l'unica figlioletta poiché dei sicari gli stanno dando la caccia: in prigione aveva pestato i piedi a qualuno di molto potente, un trafficante di droga che si crede "Dio", e che vanta una copertura davvero potenzialmente inattaccabile. Non faccio spoiler. In ogni caso, pur qualche volta allentando un po' la presa, e forse la durata netta di due ore poteva essere parzialmente alleggerita, con colpi di scena assortiti, si andrà a puntare verso un finale davvero potente (e duro) con echi dei western alla Packinpah, verso cui gli autori guardano in tutta evidenza: dallo stile ruvido delle riprese mosse, all'iper realismo di una violenza ben rappresentata. Viene da domandarsi come una bambina tanto giovane abbia avuto la licenza di prendervi parte, ma forse con opportuni accorgimenti, si è tenuta fuori dai momenti più difficili con sapiente uso del montaggio. Completano l'opera gli scenari, splendidi, dei deserti americani, valorizzati dalla bella fotografia. Del finale si è detto, e del finalissimo, con quella voglia di ricominciare: lacrime assicurate. [FB]
[ID] DI N. ROWLAND, CON T. EGERTON, A. S. HEGER. J. CARROLL LYNCH, DRAM, USA, 2025, 120', 2.39:1