F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"il duo Forzani-Cattet girano il film nel residence di mia mamma"
Agente segreto in pensione crede che sia tornato il suo nemico mortale: 'Serpentik', una killer muta pelle... Il duo Forzani-Cattet nel residence di mia mamma? Incredibile, ma così si legge nei credis finali. Seppi delle riprese di un film qui a due passi, letteralmente, e parliamo davvero di poche centinaia di metri, verso ovest e pure ad est, oltre che... sopra una cinquantina di metri. Mi avevano fatto il nome di Fabio Testi, attore molto amato dalla mamma, e forse al quale sono in debito del nome (per quanto lei giuri di no). Quello che seppi solo successivamente era che la regia era proprio del duo autore di AMER titolo scoperto grazie alla rivista 'Nocturno" ben prima del mio trasferimento qui, che poi aveva fatto seguire LACRIME DI SANGUE e LAISSEZ BRONZER LES CADAVRES Ora è stato il turno di questo "Reflet dams un Diamant Mort", pellicola visivamente ancor più travolgente delle precedenti, ancorché maggiormente dialogata (ma, ascoltatemi registi: si può fare anche di più, senza tradire il vostro marchio di fabbrica!) e mio vedere più riuscita. Certo non è questo cinema per tutti, ma è Cinema indubbiamente. Si cita Tarantino (i combattimenti) ma anche il DIABOLIK di Mario Bava (per carità, non parliamo degli orrendi film dei Manetti Bros) e ovviamente si saccheggiano inquadrature in macro e stilemi del cinema nostrano seventies che il duo tanto ama. Fabio Testi ha ancora una presenza scenica impressionante a 84 anni e le location, manco a dirlo sono perfette e fotografate al meglio: Villa Serena di Mentone, Cap Martin, Eze, ma anche tanta Italia, con Sanremo (l'hotel) e Ventimiglia, con l'immancabile (già nel film d'esordio) strada della Mortola Superiore e le Grotte dei Balzi Rossi, teatro di un sexy combattimento. Per chi non abbia capito una mazza del film, "spiego bene": [EVIDENZIA LO SPOILER] l'agente che credeva di essere stato Testi era solo un ricordo fatuo, avendo confuso, malato senile, il mestiore di spia con la realtà; la storia altro non è che un suo delirio. Unico neo: il fatto che il protagonista abbia tre accenti diversi: il giovane parla italiano con l'accento francese, Testi lo parla con accento... spagnolo! Presentato a Berlino in concorso. [FB]
[ID] DI B. FORZANI & H. CATtET, CON F. TESTI, T. M. NIGUYEN, M. DE MEDEIROS, AZ, FRA, 2025, 90', 2.35:1