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"cerimonia di esorcismo da parte di una sciamana che presenta genuine suggestioni"

 

 

La protagonista della vicenda è di origini messicane, che dopo un'infanzia che l'aveva già vista confrontarsi suo malgrado con il Male, e i suoi ricordi anora vividi parlano della madre naturale era infatti una "posseduta", se n'era poi andata oltre confine, in America. Il ritorno nei luoghi che le avevano dato i primi natali e l'esplorazione di una grotta maledetta. Segregata da un carceriere con la complicità della cugina, le viene spiegato che sarebbe stata invasata da uno spirito maligno, e che solo liberata potrà andarsene... Complessivamente piuttosto vicino al contemporaneo  IL GIORNO DEL SIGNORE  che però -lo dico subito- gli era superiore, "The Old Ways" rientra appieno nella nouvella vague horror che attraversa negli ultimi anni il cinema messicano. Abbiamo anche qui una ragazza che si ritiene posseduta da un demone, che viene tenuta segregata in casa e sottoposta a violente pratiche esorcistiche. Non abbiamo però preti più o meno in possesso di dispensa papale, bensì una sciamana, anziana e nativa del posto, guercia da un occhio e comunque molto risoluta. Con lei troviamo un sosia di Billy Bob Thornton, che tradisce le probabili origini (2° o 3° grado?!) del famoso attore, e un'altra ragazza, la cugina della protagonista, che rappresenta sin dalla sua prima apparizione l'elemento rassicurante che la tranquillizza e inizia a farle dubitare che sia lì solo "per il suo bene". Suggestioni di genuino effetto, uniti all'uso massivo di canzoni della tradizione popolare messicana (anche il brano che si vuole plagiato dalla celebre "La Bamba") ed effetti speciali "magici" oggettivamente molto ben realizzati. Tutta la "procedura" alla quale sarà sottoposta la ragazza vedrà un vero e proprio contrappasso che, riletto a posteriori, fornirà interessanti spunti di riflessione. La "presenza" americana che co-produce si fa notare (in negativo) nel finalissimo ultimo. [FB]

 

[ID] DI C. ALENDER, CON B. K. CANALES, A. CORTES, J. VERA, HORROR, MESSICO, 2020, 90', 2.40:1

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