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"scellerata è anzitutto la scelta di Johnny Deep di affidare a Scamarcio il ruolo del protagonista"

 

 

In quel della Parigi bohemienne, tra alcolizzati e sbandati muove le sue prime impronte un certo Amedeo Modigliani. Una ne pensa, cento ne fa, sino a che trova un critico che secondo il suo 'agente' dovrebbe lanciarlo nell'olimpo dei pittori del secolo scorso. Scapigliato e decisametne non simpatizzante il potere... Archiviate le false accuse dell'ex moglie e arpia, Johnny Deep ci riprova da regista con "Modì Tre Giorni sulle Ali della Follia". Dell'attore regista voglio ricordare  IL CORAGGIOSO  massacrato all'epoca dalla critica (chissà perché, ma oggi siamo più consapevoli del perché... dopo aver visto cosa hanno fatto con  SOUND OF FREEDOM   bollato come "film complottista" da gente che evidentemente difende i segreti più orribili della cosiddetta "elite"). Non posso quindi dirmi "prevenuto" contro Deep regista. E quindi? "Modì Tre Giorni sulle Ali della Follia" è una merda. Ecco. Già la scelta di affidare a Riccardo Scamarcio il ruolo del protagonista, giovane (si fa per dire!) bohemienne in quel della Parigi alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, sboccato (non si contano i "cazzo", termine molto bohemienne negli anni '20 nella capitale francese) è da ritenersi scellerata. Valeria Golino è ancora l'ombra benevola dietro all'ex toy-boy? Ad ogni modo anche il film stesso è un semidisastro: si vuole chiaramente cercare di fare di Modigliani una figura alla Tom Hulce di Formann, ma il risultato è penoso. Deep poi si da ai lazzi qua e là, inserendo siparietti in bianco e nero con effetto velocizzato in stile "comiche", ma ci sembra che lo faccia senza un senso logico. A leggere le recensioni in giro gli danno tutti 3 pallini, del resto hanno osato parlare bene della porcheria della Cortellesi. C'è da salvare ben poco, mi spiace per Deep... [FB]

 

DI J. DEEP, CON A. PACINO, S. GRAHAM, A. DESPLAIT, R. SCAMARCIO, BIO, ITA, 2024, 110', 2.39:1

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